Ambiente Ue, Mililli “L’economia circolare diventa una realtà”

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Nella giornata di mercoledì 18 aprile il Parlamento europeo ha adottato le misure sull’economia circolare al cui sostegno lavora, da tempo, il Partito democratico. Il commento della responsabile Ambiente della Segreteria provinciale del Pd modenese Mariaelena Mililli:

“Da oggi per l’Europa, e quindi anche per il nostro Paese, inizia una sfida cruciale e strategica: smettere di pensare ai rifiuti semplicemente come a un costo a carico dell’ambiente e dei cittadini ed iniziare a ragionare sul valore pratico che i rifiuti possono avere per l’economia e lo sviluppo sostenibile delle nostre comunità. Il Parlamento europeo ha, infatti, finalmente adottato le nuove norme in materia di rifiuti ed economia circolare su cui è, da tempo, impegnato il Partito democratico, in particolare con l’europarlamentare Simona Bonafè e con il modenese Stefano Vaccari che, da capogruppo Pd in Commissione Ambiente al Senato nella passata Legislatura, ha lavorato con competenza all’inserimento dei principi cardine dell’economia circolare nel nostro ordinamento. Economia circolare significa ridurre al minimo i rifiuti prodotti perché tutto, o quasi tutto, può essere riutilizzato, riparato, messo a nuovo o riciclato, riducendo la pressione esercitata sull’ambiente e investendo sulla innovazione e la crescita economica così come sulla salute pubblica. Le azioni proposte dalla Ue sono chiare: lo smaltimento in discarica dovrà diventare un’eccezione, entro il 2035 ci si propone di portare alle discariche al massimo il 10% dei rifiuti prodotti, tutto il resto dovrà essere stato compostato, riciclato, riutilizzato… Obiettivo ambizioso che, però, ci potrà garantire davvero una migliore vivibilità: il nostro sforzo comune – come amministratori, imprenditori e cittadini – dovrà essere indirizzato su questi binari innovativi e sostenibili”.