Canoni ERP, Fasano: “Equità con l’applicazione del nuovo regolamento”

Modena

Il consigliere comunale e responsabile Politiche sociali e Welfare della Segreteria cittadina del Pd Tommaso Fasano interviene sul nuovo regolamento per i canoni di locazione nell’Edilizia residenziale pubblica del Comune di Modena. Ecco il suo commento:

“Attraverso il nuovo regolamento sul calcolo e l’applicazione dei canoni di locazione per l’Edilizia residenziale pubblica, l’Amministrazione comunale di Modena è riuscita, grazie al lavoro degli Assessorati coinvolti, a introdurre meccanismi di tutela rivolti alle fasce sociali più vulnerabili. Nel recepire una delibera regionale volta a rivedere i requisiti di accesso e permanenza negli alloggi ERP e a ridefinire criteri per il calcolo dei canoni di locazione, è stato infatti possibile da un lato ridurre, a fronte di un contenuto aumento complessivo, l’ammontare dei canoni alla fascia di reddito più bassa e dall’altro lato introdurre condizioni ad hoc (il cosiddetto canone sociale) per venire incontro alle necessità di categorie a maggiore rischio di disagio abitativo come i nuclei familiari composti da anziani o da persone con disabilità. Ciò ha un’importanza che va al di là della questione specifica del calcolo dei canoni, in quanto ribadisce il ruolo dell’Edilizia Residenziale Pubblica come uno dei principali fattori per il perseguimento dell’equità e per il contrasto al disagio nell’ambito delle politiche abitative a Modena. Allo stesso tempo l’approccio utilizzato in questo caso, basato sulla verifica caso per caso delle condizioni effettive dei nuclei familiari coinvolti e sull’individuazione di soluzioni specifiche, può costituire un modello da tenere come esempio per situazioni future affinché la compartecipazione dei cittadini al costo dei servizi possa svolgersi secondo criteri di equità e progressività”.