Gigetto, Lenzini “Servizio strategico, ma da ripensare”

Modena

“Il servizio non è messo in discussione ma va fortemente ripensato al fine di renderlo fruibile, comodo e competitivo per gli utilizzatori e allo stesso tempo non problematico da inserire nei piani di mobilità e di pianificazione urbana delle aree urbane interessate”: è il commento sui problemi, evidenziatisi anche in questi giorni, della ferrovia Modena-Sassuolo del consigliere comunale e responsabile Trasformazione urbana della Segreteria cittadina del Pd Diego Lenzini. Ecco la sua dichiarazione:

“Bene ha fatto l’assessore Giacobazzi a chiedere a FER interventi rapidi e risolutivi, ormai da troppi mesi si susseguono malfunzionamenti che paralizzano intere aree della città. Bene anche gli investimenti in arrivo da parte della Regione, ma occorre fare un ragionamento più ampio e libero da pregiudizi sulla direttrice ferroviaria tra Modena e Sassuolo. Quello del malfunzionamento dei passaggi a livello è solo la punta dell’iceberg di problematiche ormai strutturali per la linea come la forte interferenza con la rete viaria, fonte oltre che di disagi per gli automobilisti anche di inquinamento causato dalle lunghe code. Disagi che purtroppo non sono compensati dall’utilizzo della linea che rimane davvero basso, a causa anche della scarsità di fermate in città e di frequenza delle corse. Il servizio non è messo in discussione, quindi, ma va fortemente ripensato al fine di renderlo fruibile, comodo e competitivo per gli utilizzatori e allo stesso tempo non problematico da inserire nei piani di mobilità e di pianificazione urbana delle aree urbane interessate, quindi con il coinvolgimento di tutti i Comuni, il tutto con un bilancio ecologico positivo. La direttrice, insomma, ha tutte le caratteristiche per diventare l’asse fondamentale di TPL tra la città di Modena e il Distretto ceramico e per essere complementare alla mobilità dolce, in modo da diventare davvero una alternativa valida e competitiva all’auto privata, ma è fondamentale una profonda riflessione su quello che è e quello che potrebbe essere. Nell’ambito del lavoro in corso per la realizzazione del Pums, che dovrà definire le scelte sulla mobilità dei prossimi decenni, non possiamo perdere l’occasione di una riflessione aperta su questo asse strategico che, insieme alla Diagonale, rappresenta una straordinaria opportunità di sviluppo sostenibile per la città”.