SS12, Serri “Serve piano di manutenzione ordinaria e straordinaria”

Dalla Regione

La consigliera regionale modenese del Pd Luciana Serri ha presentato un’interrogazione alla Giunta per chiedere il potenziamento e la messa in sicurezza della dorsale modenese della SS12, asso sempre più strategico per l’economia del territorio e per economia regionale e nazionale.

“Chiedo alla Giunta quali interventi ANAS abbia in programma sul tratto della SS12 e a quanto ammontino le risorse stanziate – dice la consigliera regionale Serri – Inoltre se non ritenga opportuno farsi promotrice presso ANAS della necessità improrogabile di un Piano di manutenzione ordinaria e straordinaria della SS12 che tenga conto dell’aumento del traffico e dell’importanza strategica di tale tratto, in modo da potenziare e mettere in sicurezza una dorsale che è sempre più strategica per l’economia regionale e nazionale”. L’Interrogazione della consigliera Serri nasce dalla costatazione che nel corso dell’inverno 2017/2018 il manto stradale dell’appennino modenese è stato pesantemente danneggiato a seguito da un lato delle condizioni meteo caratterizzate da nevicate e piogge e dall’altro della crescita ormai strutturale del traffico anche pesante per le migliori condizioni economiche. “Si tratta in particolare – spiega Serri – del percorso della SS12 che corre da Pisa e si conclude al Brennero e interessa 4 regioni (Toscana, Emilia-Romagna, Lombardia, Trentino-Alto Adige) e attraversa, nel tratto emiliano valicando l’Appennino all’Abetone, i comuni modenesi di Fiumalbo, Pievepelago, Lama Mocogno, Pavullo nel Frignano, Serramazzoni, Maranello, Formigine, Modena (e in seguito i comuni della cintura modenese e della bassa pianura Bastiglia, Bomporto, San Prospero, Cavezzo, Medolla e Mirandola)”. “Gli smottamenti ed avvallamenti a seguito dei fenomeni di dissesto idrogeologico hanno creato condizioni di rischio per automobilisti e autotrasportatori – conclude Serri – Ciò non è più accettabile. La manutenzione tradizionale eseguita da ANAS sul tratto modenese è ormai largamente insufficiente e sono sempre più necessari lavori straordinari e di rattoppo e adeguamenti del manto”.