UTC, Gruppo “Morselli si è scusato, le opposizioni ora strumentalizzano”

Dai Circoli

Il Gruppo consiliare Centrosinistra per le Terre di Castelli risponde alle opposizioni sulle polemiche nate intorno alle affermazioni del consigliere Niccolò Morselli:

“Bene ha fatto il consigliere Niccolò Morselli a scusarsi e a ribadire il fatto che non sapeva delle condizioni di salute di Fiorella Anderlini nel momento in cui muoveva una critica che era, va sottolineato, di natura esclusivamente politica e non certo personale. Ci piacerebbe pensare che anche il Movimento 5 stelle, in circostanze analoghe, fosse capace della stessa linearità. Per come li abbiamo visti al lavoro in questi mesi, i 5stelle hanno utilizzato il palcoscenico del Consiglio dell’Unione Terre di castelli non per affrontare temi di rilevanza politica, ma per le solite, inconsistenti sceneggiate. In questi anni ci hanno più volte accusati di essere scorretti e neghittosi e hanno costantemente criticato, anche pesantemente, dipendenti comunali e dell’Unione. Ciò che è successo non è stato certamente voluto, ma i 5stelle non possono sorprendersi se atteggiamenti costantemente sopra le righe come quelli da loro sempre tenuti poi possano generare controreazioni. A differenza, però, di quello che normalmente fa il partito della Casaleggio e associati che grida “onestà, onestà” in barba alle persone e alle motivazioni di ciascuno, un consigliere del centrosinistra ha preso atto di un aspetto della questione che non conosceva e si è rammaricato di aver involontariamente causato un disagio personale alla collega 5stelle, chiudendo una questione che ora, invece, le opposizioni cercano di cavalcare strumentalmente. Provino piuttosto a rimanere solo sulla critica politica, se ne sono capaci. Se si ha l’obiettivo di governare una comunità, lo si deve fare misurandosi con i problemi e cercando le possibili soluzioni, scendendo da palcoscenici creati ad arte sulla protesta. Potrebbero trarne grande giovamento il complessivo lavoro del Consiglio dell’Unione Terre di castelli e, quindi, di conseguenza, tutta la cittadinanza”.