Gls, Bortolamasi “Lo sviluppo di una città non si ferma a carte bollate”

Modena

Il segretario cittadino del Pd e consigliere comunale Andre Bortolamasi commenta la decisione del Tar che ha negato la sospensiva al progetto di ampliamento di Gls in via Massarenti, considerando la domanda infondata. Ecco la sua dichiarazione:

“Il Tar ha non solo negato la sospensiva, richiesta dal Comitato, ma anche giudicato infondato il ricorso presentato e condannato i ricorrenti al pagamento delle spese processuali. La giustizia amministrativa ha fatto, insomma, tabula rasa dell’azione promossa da 35 cittadini contro l’insediamento, in città, in via Massarenti dell’azienda di trasporti Gls. E’ diritto di tutti, naturalmente, provare a far valere le proprie ragioni, ma non si possono bloccare indefinitamente progetti, che hanno effettuato un regolare percorso amministrativo e hanno raccolto tutti i placet necessari, a suon di carte bollate. Il rischio è di paralizzare parti della città e possibilità di sviluppo imprenditoriale ed occupazionale. Il progetto Gls è, in questo senso, emblematico: localizzato in un’area produttiva specializzata di Modena nord, comporterà un investimento del privato del valore di circa 2,5 milioni di euro e consentirà un deciso incremento occupazione. Sono previsti, inoltre, la bonifica dell’area, la predisposizione di un sistema di illuminazione, la realizzazione di parcheggi pubblici, una fascia di forestazione, il tutto a carico dell’azienda. Sulla stessa linea si colloca anche il voto favorevole del Consiglio comunale, con esclusione dei 5stelle, all’ampliamento dello stabilimento di Ing. Ferrai, con l’obiettivo di sviluppare l’impianto esistente e incrementare l’occupazione: anche questo segnale di un impegno concreto dell’Amministrazione per continuare a garantire sviluppo e occupazione in città. In questi ultimi tempi, sembra essersi prodotta una sorta dicotomia: da una parte chi dice di no a priori e pensa solo a ricorrere al Tar e chi, come il Pd, prova a costruire soluzioni condivise, come testimonia anche l’emendamento al bilancio che punta alla realizzazione di nuovi boschi urbani. La città deve essere sostenibile e vivibile, ma non imbalsamata”