“Oggi diamo a Vasco le chiavi di Modena, per ricordare quanto la nostra città sia stata coraggiosa a mettersi in gioco e abbia vinto la sfida e lo facciamo in uno spazio che sarà al servizio di tutta la comunità”: con queste parole il segretario cittadino del Pd e consigliere comunale Andrea Bortolamasi sottolinea il valore della cerimonia che ha assegnato la cittadinanza onoraria a Vasco Rossi, tenutasi negli spazi dell’ex Aem. Ecco la sua dichiarazione:

“Una giornata importante per la nostra città, per il ricordo del concerto dei record del 1° luglio scorso, ma anche per il futuro, perché si sono riqualificati spazi che saranno al servizio di tutta la comunità. Oggi diamo a Vasco le chiavi di Modena, per ricordare quanto la nostra città sia stata coraggiosa a mettersi in gioco e abbia vinto – in tutti i suoi livelli – la sfida e lo facciamo negli spazi di una sede, quella dell’ex Aem, che è parte della nostra storia locale. Questo contenitore è ora stato riqualificato anche grazie al contributo dell’Unione Europea e della Regione Emilia-Romagna. Qui ci sarà un laboratorio di arte, cultura, nuove tecnologie, un nuovo spazio di socialità e aggregazione: e Vasco, con la sua storia e le sue opere, è l’emblema stessa della socialità e della capacità di aggregazione. Nessuna strumentalizzazione politica, quindi, come qualcuno in cerca di visibilità ha voluto sostenere, ma un omaggio doveroso a chi non ha avuto paura a mettersi, ancora una volta, in gioco e a farlo a casa propria”.