Pd Vignola “Sull’ospedale Pelloni raccoglie i frutti della semina di altri”

Dai Circoli

Il Gruppo consiliare Pd e la Segreteria Pd di Vignola intervengono sulle dichiarazioni del sindaco circa il potenziamento dell’ospedale di Vignola: “Lascia francamente basiti l’esternazione del sindaco, che, sui giornali locali, non esita a rivendicare tutto per sé il merito di tali risultati, quando in realtà si sta limitando a raccogliere i frutti di ciò che altri hanno seminato”. Ecco la nota del Gruppo Pd e della Segreteria Pd di Vignola:

“Il potenziamento dei servizi erogati dall’ospedale di Vignola, su cui tanto si è discusso nell’ultima campagna elettorale, rappresenta sicuramente una buona notizia, di cui devono essere soddisfatti in primo luogo i cittadini di tutto il distretto che potranno usufruire in futuro di maggiori prestazioni sanitarie vicino a casa. Questo obiettivo è il frutto di un lavoro lungo e complesso, che ha visto il coinvolgimento di vari attori, in primo luogo l’AUSL di Modena, la CTSS, le Amministrazioni comunali, e che ha mosso i primi passi mesi, se non anni addietro. Quindi, lascia francamente basiti l’esternazione del sindaco Pelloni, che domenica, sui giornali locali, non esita a rivendicare tutto per sé il merito di tali risultati, quando in realtà si sta limitando a raccogliere i frutti di ciò che altri hanno seminato. Infatti, sul tema del riordino della sanità in provincia di Modena si discute da almeno tre anni, quando si decise una cabina di regia per l’integrazione dei due ospedali del capoluogo, e contestualmente una riorganizzazione e potenziamento della rete ospedaliera provinciale. Nel concreto, ricordiamo che la Struttura complessa di ortopedia e traumatologia dell’Area sud è attiva dal 1° luglio 2017; l’implementazione dell’attività di osservazione breve intensiva è iniziata a gennaio 2017; l’ampliamento dell’area degenza in medicina d’urgenza è un risultato già conseguito nel 2016; il potenziamento del servizio oncologico, con l’aumento e la garanzia della presenza di oncologi presso il day service di Vignola, è stato avviato tra il 2016 e il 2017. Pelloni, invece, è in carica solo dal 25 giugno 2017. Come si vede, nulla di quanto rivendicato da Pelloni è frutto del suo lavoro: il sindaco si limita a speculare politicamente sul lavoro svolto da altri amministratori, cadendo peraltro in contraddizione quando viene interpellato dalle minoranze sui temi della salute. Nell’ultimo Consiglio comunale, infatti, replicando alla capogruppo del Pd Paola Covili che lamentava la totale mancanza di informazioni sulla situazione dei servizi territoriali e ospedalieri del distretto, il primo cittadino ha affermato testualmente che lui non ha in mano le leve della sanità provinciale, che le scelte sono tutte in capo all’azienda sanitaria, che non siede nei tavoli decisionali, insomma, che non dispone di alcun potere e influenza in ordine a queste tematiche. Anche in questo caso ci troviamo di fronte a molto fumo, sollevato ad arte per distogliere l’attenzione da altri problemi della maggioranza, ma ben poco arrosto”.