Vignola, Zagnoni “L’Amministrazione boccia il bilancio di genere”

Dai Circoli

Il Consiglio comunale di Vignola, nell’ultima seduta, ha bocciato una mozione, presentata dal Gruppo consiliare del Pd, sulle politiche a sostegno delle pari opportunità. Tra le proposte avanzate c’era anche quella di stendere un “bilancio di genere” delle azioni e dei provvedimenti adottati. “La verità è una sola, purtroppo: il tema della parità di genere non interessa all’Amministrazione vignolese”: commenta la consigliera comunale del Pd Antonia Zagnoni. Ecco un suo commento:

“Anche la discussione nell’ultimo Consiglio comunale conferma come la nuova Amministrazione vignolese fatichi a trovare una posizione univoca sul tema della disuguaglianza di genere e delle pari opportunità. La cosa in realtà non ci stupisce, e avevamo già denunciato l’ambiguità della maggioranza in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, quando non fummo avvisati dall’Amministrazione del primo incontro della Conferenza provinciale delle elette. Ora questa ambiguità si è fatta ancora più esplicita. Lo scorso Consiglio comunale ho infatti presentato, a nome del Gruppo, una mozione che impegnava il sindaco e la Giunta a promuovere, sostenere, gestire e diffondere iniziative volte a favorire le pari opportunità tra uomini e donne, così come a promuovere politiche finalizzate allo sviluppo dell’autonomia e della partecipazione femminile nella vita sociale, politica ed economica del territorio. Accanto a queste intenzioni di principio, avevamo pure avanzato alcune proposte concrete: in particolare, sulla scorta dell’esperienza già maturata proprio nella Provincia di Modena, chiedevamo all’Amministrazione di predisporre, in fase di consuntivo e poi, eventualmente, anche di preventivo, un “bilancio di genere”, ovvero un documento sociale che potesse rendicontare in ottica di genere le scelte politiche e gli impegni economico-finanziari dell’Amministrazione. Invece, la nostra proposta è stata bocciata, con motivazioni alquanto deboli, per non dire pretestuose: da un lato il capogruppo di maggioranza Sirotti che riteneva la mozione superata dal protocollo firmato un mese e mezzo fa in Provincia (la nostra proposta poteva costituire un rafforzamento di quanto previsto a livello provinciale!); dall’altro, l’assessore al bilancio Amidei, che ha ritenuto la nostra idea molto complessa, valutando più opportuno attendere le linee guida regionali (questo però non ha impedito ad altri Comuni emiliani di elaborare un simile documento). Insomma, inutile girarci intorno: la maggioranza ci accusa di alimentare polemiche pretestuose su questo argomento, ma non appena si offre la possibilità di fare qualcosa di concreto, tutti insieme, fa subito un passo indietro. La verità è una sola, purtroppo: il tema della parità di genere non interessa all’Amministrazione vignolese”.