Fonderie, Fava “L’obiettivo rimane un lavoro stabile e di qualità”

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Si tiene domani, alle ore 9.00, davanti al cippo commemorativo alla Crocetta, il presidio organizzato da Cgil, Cisl e Uil in ricordo del 68esimo anniversario dell’Eccidio delle Fonderie Riunite, la pagina più buia delle lotte sindacali e per il lavoro dell’immediato dopoguerra, quando la polizia di Scelba sparò sulla folla dei manifestanti che protestava per l’annunciato licenziamento di 500 operai e uccise sei persone. Il segretario provinciale del Pd Davide Fava, che in Segreteria provinciale ha mantenuto le deleghe al Lavoro e all’Economia, parteciperà al presidio. Ecco il suo commento:

“Nonostante l’indubbio miglioramento del quadro economico, anche grazie alle politiche di sostegno alla ripresa attuate dagli ultimi tre Governi a guida Pd, il lavoro rappresenta ancora la grande preoccupazione della nostra comunità. La vicenda degli appalti a cooperative spurie nel settore della lavorazione delle carni è solo il caso più recente ed eclatante, in netta controtendenza rispetto a un quadro locale tradizionale di rapporti di lavoro regolati e di relazioni industriali collaborative. Il ricordo di quanto avvenne il 9 gennaio 1950 deve rimanere come monito e sprone. Il tasso di disoccupazione ancora troppo alto, soprattutto per i più giovani e le donne, è l’ostacolo più gravoso a una compiuta stabilizzazione di un contesto economico comunque in uscita dalla crisi. Un lavoro stabile e di qualità rimane l’obiettivo più alto delle politiche che come Partito democratico vogliamo e dobbiamo mettere in campo, sia a livello locale che a livello nazionale”.