Madonnina, Fanti “Bene nuovi insediamenti, lavoriamo sul traffico”

Modena

Il segretario del Circolo Pd Madonnina Gianluca Fanti fa il punto sulle novità che interessano il quartiere, dall’avvio del percorso di delocalizzazione delle Fonderie Cooperative a quello per la realizzazione di una casa di riposo per anziani, passando per le criticità nella viabilità evidenziatesi nel periodo dello shopping natalizio. Ecco la sua dichiarazione:

“La recente approvazione da parte del Consiglio comunale di Modena dei due percorsi che porteranno alla delocalizzazione della Fonderie Cooperative e alla costruzione di una casa di riposo per anziani nel Quartiere Madonnina ci suggeriscono alcune considerazioni: una forza politica, soprattutto se porta la responsabilità del governo di una città, diversamente da un comitato di cittadini, non può affrontare un singolo problema in modo “assoluto” cioè al di fuori del contesto complessivo. Gli interessi meritevoli di tutela sono sempre diversi e spesso (almeno apparentemente) confliggenti fra di loro ed è compito della buona politica cercare di trovare la sintesi più alta del “maggior bene possibile”. Sulle Fonderie si è pertanto avviato un percorso che tenesse insieme le legittime esigenze dei residenti vicini allo stabilimento di non essere ammorbati dagli odori provenienti dagli impianti con l’esigenza di salvaguardare l’insediamento produttivo e i posti di lavoro di molte decine di famiglie. Per la casa di riposo serve individuare una localizzazione adatta, che consenta la sostenibilità economica dell’investimento, posto che l’Ente locale da solo difficilmente sarà in grado di garantire tutte le risorse necessarie. Se questo significherà usare un terreno ora non urbanizzato bisognerà individuare le opportune soluzioni compensative. Anche per il problema del traffico, che si è proposto prepotentemente in questi ultimi giorni festivi, è necessario prima valutare il reale impatto delle nuove strutture di vendita una volta terminati i lavori in cantiere: ricordiamo che si sta lavorando anche al nuovo casello di Modena Nord e al suo innesto sulla viabilità ordinaria. Lo svincolo di San Cataldo aveva alleggerito notevolmente il traffico sul cavalcavia della Madonnina e su parte della via Emilia Ovest, se ciò non dovesse bastare, come sembra in questi giorni, bisognerà mettere mano al riassetto viario del cavalcavia stesso e prevedere passaggi carrabili a sud dello stesso (tema, peraltro, su cui si sta ragionando da tempo). Questo però sempre nella consapevolezza che nuovi investimenti produttivi, e relativi posti di lavoro, sono un fatto positivo ed imprescindibile per recuperare quanto perso in tanti anni di crisi. Inoltre – e la futura diagonale verde sarà, in questo senso, una grande opportunità – bisognerà incominciare a concretizzare in azioni puntuali la consapevolezza che una mobilità urbana basata solo sull’auto privata non è più sostenibile né dal punto di vista logistico né da quello ambientale. Su questi temi il nostro Circolo e tutto il Partito democratico sono disponibili a confrontarsi e a lavorare fattivamente con tutti coloro i quali hanno a cuore il benessere del quartiere e dell’intera città”.