Baruffi e Vaccari “Più risorse e assunzioni per Province e Comuni”

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La Legge di bilancio approderà a breve in Aula alla Camera. Nel frattempo sta continuando il lavoro di discussione e approvazione degli emendamenti in Commissione Bilancio. Sono numerosi gli emendamenti a firma Pd contenenti misure a favore degli Enti locali – Province e Comuni – che già hanno passato il vaglio della Commissione. La conferma nelle parole dei parlamentari modenesi del Pd Davide Baruffi e Stefano Vaccari che stanno seguendo l’iter del provvedimento nei due rami del Parlamento:

“Prosegue, ininterrotto, il lavoro della Commissione Bilancio della Camera sugli emendamenti al testo della Legge di bilancio. Sono già diversi gli emendamenti presentati dal Pd che hanno ottenuto il via libera della Commissione. Un pacchetto corposo è rappresentato dalle misure a sostegno dell’attività di Province e Comuni che erano state sollecitate dalle associazioni di rappresentanza degli Enti locali e dai sindacati. Vengono stanziate maggiori risorse e viene prevista la possibilità di assumere personale. In particolare è stata accolta la nostra richiesta di un incremento di ben 76 milioni di euro da destinare a Province (46 mil.) e Città metropolitane (30 mil.) da destinare al finanziamento delle funzioni fondamentali degli Enti. Sempre le Province e le Città metropolitano potranno assumere personale a tempo indeterminato per sostituire in toto il personale cessato l’anno scorso, da destinare in maniera prioritaria agli uffici che si occupano di viabilità e di edilizia scolastica. Viene incrementato di 10 milioni annui anche il Fondo destinato ai Piccoli Comuni. Anche nei Comuni fino a 5mila abitanti (erano 3mila in precedenza) si potrà procedere ad assunzioni di personale a tempo indeterminato con qualifica non dirigenziale. Regioni e Comuni potranno, inoltre, assumere a tempo indeterminato personale assunto con contratto a tempo determinato. Verrà trasferito alle Regioni il personale dei Centri per l’impiego. Viene prevista la possibilità per gli Enti locali di utilizzare i proventi derivanti da alienazioni patrimoniali per finanziare le quote capitali dei mutui o dei prestiti obbligazionari. Risorse derivanti da operazioni di rinegoziazione dei mutui nonché dal riacquisto dei titoli obbligazioni emessi possono essere utilizzate dagli Enti territoriali senza vincoli di destinazione. Infine, vengono ampliati gli spazi finanziari degli Enti locali per investimenti, in particolare quelli finalizzati al potenziamento e al rifacimento di impianti per la produzione di energia elettrica di fonti rinnovabili, diverse dal fotovoltaico. Insomma, un pacchetto di misure che consentiranno agli Enti locali, in affanno in questi anni, di poter avere gli strumenti e le risorse per poter continuare nella loro attività, fondamentale per le comunità governate”.