Fava “Azioni al di fuori delle procedure di convivenza civile”

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Il segretario provinciale del Pd Davide Fava stigmatizza le modalità violente delle manifestazioni che si sono tenute la sera di venerdì 15 dicembre, in città. Ecco la sua dichiarazione:

“Venerdì, in piazza, a Modena, abbiamo visto mondi diversi confrontarsi con modalità che si collocano agli antipodi. Nel pomeriggio una manifestazione pacifica, ordinata, civile, piena di valori, a tutela della libertà e della democrazia e all’insegna dei diritti conquistati con la Resistenza. Quella manifestazione ha ribadito il proprio “Sì” al progetto di legge di riforma della cittadinanza, che introduce nel nostro ordinamento lo ius soli temperato e lo ius culturae. Poi, la sera, hanno manifestato i sostenitori di visioni molto differenti, ma messe in atto con modalità da stigmatizzare. Da una parte una manifestazione che inneggiava sì ai valori di uguaglianza e solidarietà, ma che non è stata capace di rimanere nel perimetro della legalità, sfidando i rappresentanti delle istituzioni senza porsi il problema dell’offesa arrecata in questo modo alla città e a quegli stessi valori che avrebbero voluto difendere. Dall’altra parte una manifestazione fascista, che inneggiava alla difesa della razza, che predicava la negazione dei diritti. Strumentalizzare canzoni come Il Piave, in cui l’epica strofa “non passa lo straniero”, riferita agli eserciti nemici e invasori, diventa, del tutto decontestualizzata, arma di offesa contro i migranti che qui cercano un rifugio, è fuori dalla Storia, fuori dalla morale, fuori da ogni senso di umanità”.