Il Consiglio comunale di Modena, nella seduta di giovedì 14 dicembre, ha approvato un ordine del giorno, presentato dai Gruppi Pd e Mdp-Art. 1, di sostegno all’approvazione, entro la fine di questa legislatura, della riforma della cittadinanza.

“Il Senato approvi nel più breve tempo possibile la riforma della cittadinanza, anche utilizzando il voto di fiducia e, se necessario, lavorando anche nei giorni festivi natalizi”: è questa la richiesta approvata dal Consiglio comunale di Modena, nella seduta di giovedì 14 dicembre, contenuta in un ordine del giorno presentato dai Gruppi Pd e Mdp-Art.1, prima firmataria la consigliera democratica Federica Venturelli. Sarebbero oltre 800mila i giovani nati o cresciuti in Italia, figli di genitori stranieri, che si troverebbero nelle condizioni di poter beneficiare della riforma della cittadinanza che introduce nell’ordinamento italiano lo ius soli temperato e il cosiddetto ius culturae. “L’approvazione di questo progetto di legge cambierebbe non solo la vita a centinaia di migliaia di ragazze e ragazzi che in Italia hanno sempre vissuto e sono cresciuti coi valori della Repubblica Italiana – spiega Federica Venturelli – ma sarebbe anche una risposta alle spinte populiste, razziste e discriminatorie perché potrebbe cambiare la percezione sul destino di chi, entrato in Italia, si crea un percorso di vita, maturando doveri e diritti, fra cui quello all’essere riconosciuto come cittadino italiano”. Con questo ordine del giorno si impegna il sindaco e la Giunta ad attivarsi presso i parlamentari modenesi affinché si facciano portavoce della richiesta che arriva dal Consiglio comunale di Modena e inviare il testo dell’odg ai capigruppo di tutti i Gruppi rappresentati in Senato sollecitandoli alla calendarizzazione utile del provvedimento.