L’europarlamentare modenese del Pd Cècile Kyenge stigmatizza l’affissione di manifesti anonimi di chiaro segno razzista in centro a Castelfranco Emilia. Ecco la sua dichiarazione:

“Dai social network alla realtà: il linguaggio d’odio, xenofobia e razzismo non sono necessariamente confinati oggi al web, ma accade che trovino la forma anche dello strumento classico del manifesto come accaduto a Castelfranco nei giorni scorsi”, così Cécile Kyenge, europarlamentare Pd, condannando l’autore dei manifesti razzisti affissi nei giorni scorsi a Castelfranco Emilia. “Come per il web – prosegue Kyenge – l’autore di questo gesto si nasconde dietro l’anonimato. Invece di scegliere la via del confronto con l’amministrazione locale sceglie di trincerarsi dietro a bieche frasi razziste”.
“Spiace – sottolinea la deputata europea – la condanna condizionata da quel ‘ma’ da parte della Lega Nord, che in qualche modo giustifica indirettamente il gesto, definendolo sintomo di un malessere. Non c’è nessuna forma di malessere che possa giustificare il razzismo. Viviamo in una democrazia rappresentativa che ci offre costantemente strumenti di confronto civile attraverso cui individuare e risolvere i problemi della comunità”.