25 novembre, Fava “Con il Patto di Modena impegni concreti”

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Nel pomeriggio di oggi, in occasione del 25 novembre “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, i sindaci modenesi discutono, nel corso di un incontro aperto al pubblico il cosiddetto “Patto di Modena” ovvero il Patto per la prevenzione e il contrasto della violenza maschile sulle donne in applicazione della Convenzione di Istanbul e della legge per la parità della Regione Emilia Romagna”. Il commento positivo del segretario provinciale del Pd Davide Fava:

“Com’è consuetudine degli emiliani, davanti a un problema si adottano soluzioni pratiche. E in questa scia si colloca il Patto di Modena, ovvero il Patto che i sindaci della nostra provincia si apprestano a discutere in applicazione della Convenzione di Istanbul e della legge per la parità varata nel 2014 dalla Regione Emilia-Romagna. Si tratta di azioni concrete a largo raggio, politiche attive per provare a modificare quel retaggio culturale patriarcale alla base della violenza nei confronti delle donne. Anche su questo fronte i sindaci possono e devono fare molto. Il fenomeno è grave e purtroppo pervasivo. Nei primi dieci mesi del 2017 sono ben 424 le donne che si sono rivolte ai due centri anti-violenza modenesi. A livello regionale si superano le 3mila unità. Una vera e propria piaga sociale, come viene da più parti denunciato, che deve essere combattuta con misure di prevenzione, formazione (soprattutto rivolte alle nuove generazioni), educazione al rispetto dell’altro e alla differenza di genere, ma anche, naturalmente, con misure di soccorso e protezione delle donne, e dei minori coinvolti, nelle situazioni di violenza conclamata. L’impegno deve essere comune e condiviso, di donne e uomini insieme, per combattere alla radice una mentalità retrograda e distruttiva”.