Gruppo Pd “12 panchine rosse contro la violenza sulle donne”

Modena, slider

“12 panchine rosse per testimoniare come la violenza contro le donne non ha, purtroppo, confini né di tempo né di spazio”: il Gruppo consiliare del Pd di Modena ha depositato una mozione, in vista del 25 novembre “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, che impegna anche la città di Modena ad adottare, nelle proprie aree verdi, soluzioni simboliche in grado di sensibilizzare e informare su quella che si sta dimostrando una vera e propria piaga sociale.

A volte anche un simbolo può contribuire a costruire un percorso di cambiamento culturale e di mentalità. Il Gruppo consiliare del Pd di Modena, in occasione del 25 novembre “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, ha depositato una mozione che impegna l’Amministrazione cittadina a predisporre uno specifico progetto culturale e tecnico per l’installazione di dodici panchine rosse (una per ogni mese dell’anno), in altrettante aree verdi della città, per sottolineare come, purtroppo, la violenza di genere non abbia confini né di tempo né di spazio. “E’ chiaro che stiamo parlando di un gesto simbolico – confermano dal Gruppo Pd – che si inserisce, però, in un più ampio percorso di sensibilizzazione e di informazione rivolto alla città, e in particolare ai giovani e alle scuole. Queste panchine, infatti, non le pensiamo solo come semplici “sedute”, ma come un luogo di “crossbooking” per la diffusione di libri sul tema, la cui circuitazione venga curata dalle biblioteche comunali e dalla biblioteca del Centro documentazione donna in collaborazione con le associazioni che si impegnano per l’eliminazione della violenza contro le donne”. Il progetto si va a inserire, nelle intenzioni del Gruppo Pd, all’interno degli impegni che l’Amministrazione comunale ha assunto e sta assumendo in coordinamento con gli altri Enti territoriali. “E’ ormai chiaro – concludono dal Gruppo Pd – che nessun settore della società e nessuna area territoriale sono immuni dalle manifestazioni di violenze fisiche, sessuali, psicologiche ed economiche sulle donne. Ed è altrettanto chiaro che al centro dell’impegno debbano esserci politiche attive in tutti gli ambiti e che per uscire da questa piaga sociale occorra una profonda trasformazione culturale, ma, riteniamo pure che questa possa arricchirsi anche con progetti ad alto valore simbolico”.