Scuole Fanti di Carpi, Campedelli “E’ un caso inesistente”

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“È un caso inesistente. La scuola ha sempre svolto il suo servizio educativo laico senza preclusioni religiose”: il consigliere regionale carpigiano del Pd Enrico Campedelli risponde alle provocazioni strumentali del collega regionale di Forza Italia Enrico Aimi. Ecco la sua dichiarazione:

“Il consigliere Aimi, intervenendo sul caso inesistente della sostituzione dello zumba con l’ora di religione, ci dimostra che a volte la realtà supera la fantasia. Ad essere fantasiose sono le sue dichiarazioni che tentano di montare un caso inesistente. Nessuno si è mai sognato di sostituire l’ora di Religione, o di qualsiasi altra materia, con un’attività motoria come la danza zumba, ma l’Istituto Carpi Centro sta valutando, insieme a studenti e famiglie, un progetto di attività all’interno dell’orario curriculare nelle ore di ginnastica o di musica. L’attività è stata presentata alle diverse classi potenzialmente interessate negli scorsi giorni durante l’orario scolastico. È accaduto che sia stata presentata in un caso durante l’ora di Religione (che è e deve restare un diritto per gli alunni) come durante l’orario di altre discipline (scienze, italiano o altro, che sono e devono restare un diritto, ed anche un dovere, per gli alunni). Tutto qui. Sarebbe bastato fare una telefonata con gli organi competenti per chiarirlo immediatamente. Vorrei ricordare inoltre che l’Istituto comprensivo Carpi Centro è una scuola con un’offerta didattica ed educativa eccellente. Tra le tantissime iniziative che svolge, ed ha svolto, figura inoltre un prestigioso corso musicale nella scuola secondaria di primo grado. Gli studenti del corso si sono esibiti peraltro lo scorso anno in Vaticano, accompagnando la messa di Pentecoste di Papa Francesco, e ricevendo da lui un ringraziamento personale e pubblico. Solo un esempio, per ricordare che la scuola svolge pienamente il suo servizio educativo laico, agendo anche in sintonia con i sentimenti degli studenti e delle loro famiglie, e senza nessuna preclusione culturale o religiosa. Tutt’altro. Ogni anno gli studenti del musicale si esibiscono in un concerto di Natale nella Chiesa di Quartirolo. Con grande apprezzamento delle famiglie. Trattandosi di un caso inesistente, concludo con un invito ad Aimi: per il corso di zumba (se il Consiglio d’Istituto dovesse approvarlo, e non sarà nell’ora di religione ovviamente e di nessun’altra materia, ma in quella di musica o di ginnastica) il sottoscritto e il consigliere Aimi potremmo fare due passi di danza assieme, in occasione della presentazione del corso. Farebbe bene ad entrambi!”