Strasburgo, Kyenge “Dall’Ue regole anti-dumping più stringenti”

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Il Parlamento europeo ha approvato mercoledì 15 novembre in via definitiva norme più stringenti per contrastare le importazioni da Paesi terzi oggetto di dumping e sovvenzioni. Le nuove regole imporranno ai partner commerciali di conformarsi per la prima volta anche agli standard sociali e ambientali internazionali per evitare di essere oggetto di misure anti dumping adottate a hoc nei confronti delle loro esportazioni. La dichiarazione dell’europarlamentare modenese del Pd Cècile Kyenge:

“Una misura che ci permetterà di difendere con maggiore efficacia le nostre produzioni da pratiche di concorrenza sleale, in particolare di Paesi come la Cina. Con questo provvedimento abbiamo aggiunto nuovi criteri a quelli esistenti che ci hanno già permesso di proteggere con efficacia settori importanti, e relativi posti di lavoro. Settori che, oltre all’acciaio, comprendono anche la ceramica, ad esempio, che insiste in modo particolare sulla nostra regione Emilia Romagna, e per il quale è stata approvata proprio lo scorso anno un provvedimento anti-dumping per proteggere la concorrenza proveniente dalla Cina. Stiamo parlando di economie sovvenzionate che mettono in atto pratiche commerciali sleali. Le nuove norme ci consentirebbero così di reagire con maggiore efficacia, colpendo le importazioni di quei prodotti che godono di prezzi non basati su quelli di mercato ma sostenuti da interferenze statali”.