Vignola, Covili e Zagnoni “Pelloni ‘snobba’ Conferenza delle elette”

Dai Circoli

La capogruppo Pd in Consiglio comunale a Vignola Paola Covili e la consigliera comunale Pd Antonia Zagnoni denunciano la scarsa sensibilità dell’Amministrazione cittadina verso la possibile ricostituzione della Conferenza provinciale delle elette. L’invito a partecipare alla riunione è stato ufficialmente girato alle interessate dalla Segreteria del sindaco solo la mattina del giorno stesso dell’incontro. La consigliera Zagnoni, comunque, è riuscita a partecipare, ma entrambe stigmatizzano la superficialità dimostrata verso il tema. Ecco le loro dichiarazioni:

Antonia Zagnoni – “Venerdì scorso, su invito di Caterina Liotti, consigliera provinciale con delega alle pari opportunità, rivolto alle sindache, alle consigliere e alle assessore comunali, si è tenuto un primo incontro teso a verificare l’interesse alla ricostituzione della Conferenza provinciale delle elette. La Conferenza istituzionalmente svolge funzioni propositive in materia di partecipazione attiva delle donne alla vita politica e amministrativa, al fine di accrescere la presenza ed il ruolo delle donne nelle istituzioni e negli organismi di rappresentanza sociale, economica e culturale. È stato un onore poter partecipare a questa prima riunione, a cui hanno preso parte, e hanno confermato la disponibilità a ridar vita e nuova linfa al progetto, molte donne delle Amministrazioni dei Comuni modenesi, appartenenti ai più vari schieramenti politici. La possibilità di confrontarsi periodicamente ma regolarmente, consente di convogliare in un’unica direzione tante e tali energie propositive e di riportare sui propri territori le iniziative sperimentate dalle colleghe nelle rispettive realtà locali. È quello che si è fatto, per cominciare, in vista della Giornata internazionale dell’eliminazione della violenza contro le donne del prossimo 25 novembre”.

Paola Covili – “Ritengo molto importante la decisione e lo sforzo di Caterina Liotti per la ricostituzione della Conferenza provinciale delle elette: in un momento storico in cui la società sta finalmente acquisendo coscienza della situazione in cui vive una parte considerevole delle nostre concittadine, è giusto che la politica faccia la sua parte con ogni strumento, compreso un luogo di confronto e condivisione come la conferenza provinciale. Spiace constatare come ci sia stata scarsa sensibilità e disponibilità da parte dell’Amministrazione vignolese a presenziare alla prima occasione di costituzione del tavolo di collaborazione. La responsabilità di questa scelta non va addebitata a un difetto di comunicazione tra le Segreterie degli Enti coinvolti: dopo una prima mail inviata a fine ottobre al sindaco di Vignola, con preghiera di diffondere l’invito tra le interessate, a cui non è mai stata fornita risposta, sono seguiti ben tre solleciti a diffondere l’invito a partecipare alle nostre pur numerose consigliere e alle due assessore, prima che la Segreteria del sindaco si decidesse a inoltrare l’invito la mattina stessa della prima riunione. Non si sa se sperare che si tratti di superficialità e distrazione: diversamente, dovremmo prendere atto che il tema della parità di genere e il ruolo delle donne in politica sono argomenti che non suscitano interesse tra i nostri amministratori”.