Scuole, Pd Carpi “Invitiamo ad applicare indicazioni del Ministero”

Dai Circoli

Il Pd di Carpi ribadisce che nel suo ordine del giorno sulla composizione delle classi si limita a invitare le scuole ad applicare le linee guida operative stabilite in materia dallo stesso Ministero e rigetta le accuse di “razzismo” rivoltegli dalle opposizioni. Ecco la nota del Pd di Carpi:

“Mercoledì prossimo, a Carpi, l’Amministrazione cittadina firmerà un importante accordo di rete con gli istituti scolastici. Tra i punti dirimenti dell’accordo ci sono anche le indicazioni sulla possibile composizione ottimale delle classi. Riprendendo quanto stabilito dal Ministero con le sue linee guida operative, si invitano le scuole, laddove lo si ritenga opportuno e necessario, a costruire classi eterogenee, per evitare la formazione di “scuole o classi ghetto”, dove un’eccessiva concentrazione di situazioni potenzialmente problematiche andrebbe a svantaggio dell’apprendimento degli alunni, di tutti gli alunni, sia italiani che stranieri. Come Pd di Carpi, quindi, rigettiamo al mittente le accuse di razzismo rivolteci dalle opposizioni, ben consapevoli che di fronte a fenomeni nuovi che si sono evidenziati nell’ultimo anno, come quello di alcune classi dove la presenza di alunni stranieri sta diventando preponderante, occorre saper governare e prevenire il possibile insorgere di problemi didattici e di apprendimento. La scelta di applicare le indicazioni che arrivano direttamente dal Ministero va proprio nella direzione opposta a scelte “razziste” di chi, magari, vorrebbe tenere tutti insieme gli alunni stranieri, in modo da favorire nel contempo la frequentazione di classi di soli italiani. Solamente un’equa distribuzione eterogena degli alunni nelle classi consente un’offerta formativa che riduca le diseguaglianze e i rischi di esclusione sociale”.