Vignola, Covili “Da Pelloni sguardo di conservazione, non sviluppo”

Dai Circoli

“Da queste Linee programmatiche la nostra potenzialità come comunità non è minimamente espressa, lo sguardo non è di sviluppo ma di conservazione, non c’è strategia ma la gestione del “qui e ora”: con queste parole la capogruppo Pd in Consiglio comunale a Vignola Paola Covili commenta la strategia sottesa alle Linee programmatiche di mandato amministrativo presentate dal sindaco Pelloni. Ecco la sua dichiarazione:

“Il sindaco Pelloni, nel commentare a mezzo stampa la discussione avvenuta in Consiglio comunale sulla presentazione delle linee programmatiche per il mandato amministrativo 2017-2022, non ha mancato di tracimare sul piano personale anziché rimanere sul merito delle questioni. E come si dice… la miglior difesa è l’attacco. Il Gruppo consiliare del Partito democratico di Vignola ha analizzato attentamente il documento proposto dalla Giunta. Durante la seduta del Consiglio abbiamo sottolineato gli aspetti più critici del programma, evidenziando gli ambiti su cui, a nostro avviso, è bene che la Giunta operi un deciso cambio di rotta. Ma, al di là di singoli punti specifici, su cui sembra appuntarsi il sindaco, è la visione di città nel suo complesso che non ci convince: da queste linee programmatiche la nostra potenzialità come comunità non è minimamente espressa, lo sguardo non è di sviluppo ma di conservazione, non c’è strategia ma la gestione del “qui e ora”. Queste linee programmatiche sono un semplice esercizio di scrittura, che non indicano la direttrice, che non allungano lo sguardo oltre l’orizzonte e, soprattutto, non ci raccontano la Vignola del 2022. Abbiamo tutti consapevolezza che esistono interventi di minima che devono essere garantiti, che il governo della città deve affrontare e ai quali deve dare risposte (in primis la manutenzione delle aree verdi, delle strade, delle strutture scolastiche, ecc…), ma a questi si deve affiancare un’idea di città, di crescita e sviluppo che ha bisogno di una pianificazione più coraggiosa e sfidante. Ed è per questo motivo che il gruppo del Partito democratico non si è voluto sottrarre, né mai lo farà, a un confronto costruttivo su politiche che siano in grado di indicarci strumenti, mezzi e risorse per lo sviluppo della città: è infatti al protocollo una nostra offerta di disponibilità a partecipare, con idee fattive, a un tavolo di confronto per discutere un piano di organizzazione del servizio di Polizia Municipale sul territorio del Comune di Vignola, nell’ambito del Corpo unico dell’Unione Terre di Castelli; proposta avanzata con spirito costruttivo e nell’ottica di garantire il massimo livello di sicurezza per tutti i cittadini. A tutt’oggi non è ancora pervenuta alcuna risposta. Inoltre, non convince la recriminazione del sindaco, che ci accusa di non aver presentato emendamenti alle linee programmatiche: abbiamo formulato alcune osservazioni, che sono state inviate e protocollate; ma al di là di questo, le linee programmatiche rappresentano un atto che, assieme ad altri documenti di programmazione, è la proposta in termini strategici della maggioranza, che definisce i suoi obiettivi di mandato: ricordiamo al sindaco che, con tutta la nostra buona volontà, non ci possiamo sostituire alla maggioranza, che ha il diritto e il dovere di indirizzare l’azione amministrativa”.