Sisma 2012, Vaccari “Importanti proroghe nella legge di Bilancio”

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La Legge di bilancio 2018, che approda domani alla discussione in Senato, contiene importanti novità per le aree colpite dal sisma del 20 e 29 maggio del 2012. Lo rende noto il senatore modenese Stefano Vaccari, capogruppo Pd in Commissione Ambiente. Ecco il suo commento:

“La proroga delle agevolazioni per le zone franche urbane per gli anni 2018 e 2019, la proroga dell’esenzione dal pagamento dell’Imu sugli immobili ancora inagibili, la proroga del pagamento delle rate dei mutui accesi dagli Enti locali e la previsione di specifici finanziamenti bancari agevolati per la ricostruzione: sono queste le importanti misure contenute nella Legge di bilancio 2018 che abbiamo visto in anteprima e che cominceremo ad analizzare da domani a Palazzo Madama. Sono misure attese nelle aree colpite dal sisma del 20 e del 29 maggio del 2012. E possiamo sottolineare, con soddisfazione, che, anche a più di cinque anni di distanza dalle scosse, il Governo continua ad essere attento alle esigenze del nostro territorio, inserendo per la prima volta nel testo iniziale le misure richieste. Vengono, innanzitutto, prorogate fino al 31 dicembre 2019 le agevolazioni previste per le zone franche urbane, ovvero quelle misure di fiscalità di vantaggio introdotte per sostenere la ripartenza delle attività produttive e commerciali nei centri storici danneggiati. Si stabilisce, inoltre, che le somme non spese nel 2017 possono essere utilizzate nel periodo successivo, naturalmente per le medesime finalità, fino a un massimo di 750mila euro. Prorogata anche al 31 dicembre 2018 l’esenzione dal pagamento dell’Imu per i proprietari di immobili che risultano ancora inagibili, mentre la sospensione del pagamento degli oneri relativi alle rate dei mutui accesi dagli Enti locali presso la Cassa depositi e prestiti viene prorogata di un altro anno. In sostanza, gli Enti locali potranno pagare gli oneri in questione dal 2019, senza sanzioni o interessi di mora, in rate di pari importo spalmate su dieci anni. Infine, per agevolare la ricostruzione pubblica e ripristinare o realizzare opere di urbanizzazione primarie, vengono previsti 350 milioni di euro nella forma di specifici finanziamenti bancari agevolati: i commissari delegati delle Regioni interessate possono cioè accendere mutui della durata massima di 25 anni, le cui rate di ammortamento vengono pagate direttamente dallo Stato agli istituti finanziatori. Sono misure molto importanti, che andranno completate in sede di discussione per quanto ancora è necessario all’opera di ricostruzione. Per questo, insieme al collega Broglia, anche quest’anno, presenteremo un pacchetto di emendamenti per chiedere la proroga anche dello stato di emergenza, della gestione da parte dei Comuni del personale a tempo determinato o in somministrazione, la impignorabilità delle risorse assegnate ai privati, la riduzione dell’area del cratere e il supporto di Fintecna alla struttura commissariale. Ancora una volta, siamo convinti che con l’impegno e il lavoro congiunto delle Amministrazioni locali, la Regione, il Parlamento e il Governo si possano ottenere misure essenziali per il prosieguo dell’opera di ricostruzione che potrà così procedere ancora più spedita”.