Sanità, Pd Carpi “Bene le 2 ambulanze attive sulle 24 ore”

Dai Circoli

Da oggi, lunedì 30 ottobre, sul territorio carpigiano viene potenziato il servizio di pronto soccorso sanitario: ben 2 ambulanze saranno attive sulle 24 ore. Si tratta di una richiesta che il Gruppo Pd in Consiglio comunale a Carpi aveva sostenuto con forza attraverso interrogazioni e ordini del giorno. Il Pd di Carpi esprime soddisfazione per il risultato raggiunto e si impegna a mantenere alta l’attenzione sui temi della sanità:

“Il potenziamento del servizio era necessario per i numeri che il nostro Pronto Soccorso esprime e per le esigenze di un vasto bacino di riferimento. Siamo contenti di vedere che gli impegni presi dal direttore Annicchiarico sono stati mantenuti, cosi come il rispetto dei tempi indicati. C’è anche l’orgoglio per avere condotto, come Gruppo Pd nel Consiglio comunale, un lavoro importante: si conferma che quando le proposte avanzate sono corrette, supportate da numeri evidenti e da reali necessità, le risposte poi sono quelle sperate. Il nostro obiettivo rimane quello di ottenere per la nostra comunità una Sanità pubblica che risponda sempre meglio alle nuove e vecchie esigenze. Questo risultato ci conferma come il lavoro di squadra tra buona politica, Amministrazione, ASL e volontariato possa funzionare: vanno rispettate le competenze, le risorse presenti e future e le programmazioni territoriali. Il confronto è la strada da percorrere e continueremo a vigilare sulle risposte attese. Crediamo fermamente che il sistema sanitario nazionale debba rimanere uno dei più avanzati d’Europa per qualità ed efficienza, ma siamo anche consapevoli che il futuro, con molta probabilità, ci porterà ad avere forse meno ospedali, ma di più alto livello, e più servizi territoriali in grado di avvicinare le cure ai cittadini. La sanità modenese sta affrontando grandi trasformazioni: il progetto di unificazione Policlinico-Baggiovara dovrà essere l’occasione per un aumento della qualità dei servizi. E’ evidente che una trasformazione simile (che, tra l’altro, non può andare avanti senza il coinvolgimento dei professionisti) innesca un processo di riorganizzazione dei servizi in tutti gli ospedali del territorio provinciale. Guardiamo con interesse alla scelta di creare a Carpi una Chirurgia oncologica in cui saranno centralizzati interventi ad alta complessità. Sempre sul nostro territorio si sperimenta, in area psichiatrica, il modello per intensità di cura, che comprende il Servizio psichiatrico diagnosi e cura (Spdc) e la Residenza trattamento intensivo (Rti), e che consentirà il percorso post-acuzie e la riabilitazione di pazienti di tutta l’Area nord nella nuova palazzina completamente ristrutturata. La sanità, insomma, è in cammino e il Partito democratico di Carpi affronta questa sfida assumendosi l’impegno di vigilare su questioni che ritiene prioritarie: le liste di attesa, il potenziamento dei servizi (sia quelli presenti che quelli nuovi), il numero adeguato di operatori socio-sanitari, la necessità di “umanizzare” i servizi. Perché la sfida è anche quella di una nuova attenzione alla relazione tra medico- equipe assistenziale- persona malata”