Il Gruppo Pd aderisce alla “Merenda resistente” di domenica

Modena

Il Gruppo consiliare del Pd modenese aderisce alla “Merenda resistente” organizzata dal Quartiere 3, insieme a un folto gruppo di associazioni, per il pomeriggio di domenica 29 ottobre, al Parco della Resistenza, a più riprese oggetto di vandalismi.  L’appuntamento è dalle 15.00 alle 17.00: in programma musiche e letture di brani e poesie dedicate alla Resistenza, a seguire gli interventi della presidente provinciale dell’Anpi Aude Pacchioni, della presidente del Quartiere 3 Mara Bergonzoni, degli assessori del Comune di Modena Giulio Guerzoni e Irene Guadagnini. Il ricavato della giornata sarà utilizzato per iniziative di animazione culturale del Parco sui valori della democrazia e dell’antifascismo. Il commento della consigliera comunale Pd Caterina Liotti, prima firmataria dell’ordine del giorno dal titolo “Ferma condanna degli atti vandalici al Parco della Resistenza e ripristiniamo il Parco insieme”:

“Come Gruppo consiliare del Pd aderiamo convintamente a questa bella iniziativa organizzata presso il Parco della Resistenza. Meritano il nostro plauso sia il Quartiere 3 che le tante associazioni che hanno pensato e organizzato questa “Merenda resistente” per dire NO agli atti vandalici nel Parco della Resistenza. Ricordo che, nella notte tra il 26 e il 27 giugno, ignoti avevano divelto e imbrattato i cartelli con le denominazioni dei sentieri e le targhe commemorative del Parco. In quell’occasione, come Pd, presentammo uno specifico ordine del giorno, a mia prima firma, di condanna dei vandalismi e di invito a ripristinare il Parco insieme. La notte del 2 ottobre, una mano altrettanto ignota ha imbrattato con simboli che richiamano il nazi-fascismo la stele dedicata a Gina Borellini, la partigiana Kira, inaugurata nell’aprile scorso. Oggi quella lapide è stata ripulita, ma la ferita inferta rimane. Questi vigliacchi, che si nascondono nella notte, imbrattano i simboli della Resistenza che ci ha resi tutti liberi dalla dittatura fascista: noi rispondiamo con una “Merenda resistente”, una festa con musica e letture, per stare insieme, ribadire i nostri valori democratici e raccogliere fondi per animare il Parco. C’è chi è morto per renderci liberi – erano per lo più ragazze e ragazzi nati e vissuti durante il regime fascista che li aveva privati di ogni libertà, come la libertà di scrivere quello che pensavano, di radunarsi per discutere di politica, ma anche per divertirsi – noi non li dimentichiamo. Con questa iniziativa è tutta la città Medaglia d’oro della Resistenza a ribadirlo.”