Ius soli, Kyenge “Digiuno a sostegno generazione da non dimenticare”

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La modenese Cécile Kyenge è al secondo sabato di digiuno: aderisce, infatti, insieme a 13 europarlamentari, allo sciopero della fame indetto a sostegno del progetto di legge sullo Ius soli. Dopo il 7 e il 14 ottobre, l’europarlamentare Pd digiunerà il 21 e il 28 ottobre.

“Una legge giusta, un traguardo che certifica il percorso di integrazione di oltre 800mila bambini e bambine, 18mila nella nostra Modena. Approvare la riforma della cittadinanza significa unire il futuro di centinaia di migliaia di giovani italiani di fatto al nostro”, così Cécile Kyenge, europarlamentare Pd, ha dichiarato oggi, in occasione del secondo sabato da lei dedicato al digiuno aderendo, insieme ad altri 13 europarlamentari Pd, allo sciopero della fame indetto in favore della riforma della cittadinanza. “Ho aderito fin dall’inizio a questa campagna per mantenere alta l’attenzione e la pressione su questo tema. Ho digiunato lo scorso sabato, digiuno oggi e continuerò a farlo ogni sabato, fino alla fine del mese o fino a quando questa riforma non sarà approvata”, prosegue Kyenge. “Lo faccio perché una generazione non sia costretta ad attendere ancora, strumentalizzata da forze esclusivamente impegnate a seminare odio, bloccata in un sistema che la discrimina rispetto al resto della società. Credo sia arrivato il momento di decidere, di scegliere da che parte stare, di scegliere di dare ascolto alla propria coscienza. Perché ci sono valori che vanno ben oltre i sondaggi. Valori che non rispondono ad umori mutevoli. Principi come l’uguaglianza, che questa riforma raccoglie in sé e proclama con forza, limitandosi semplicemente a prendere atto di quello che è oggi la società italiana, di quello che significa oggi essere italiani, per costruire un futuro insieme senza divisioni”.