Africa Week, Kyenge “Importante contributo S&D per e con l’Africa”

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“Se è vero che un’arma è in grado di fermare un terrorista, è l’istruzione l’unica in grado di fermare il terrorismo in sé”: con queste parole l’europarlamentare modenese del Pd Cécile Kyenge spiega la decisione di dedicare la seconda edizione di “Africa Week”, conclusasi giovedì a Bruxelles, al tema dei giovani africani. Ecco la sua dichiarazione:

Si è chiusa giovedì, con la proiezione di “Mines de Rien”, un documentario sul tema dello sfruttamento delle risorse naturali in Africa, la seconda edizione di “Africa Week” organizzata dal gruppo S&D al Parlamento europeo. “È stata una settimana intensa, ricca di incontri, seminari e conferenze che ci hanno permesso di approfondire e di confrontarci sulle complessità di un continente, quello africano, profondamente diversificato, anche all’interno dei confini dei suoi singoli stati nazionali”, così Cécile Kyenge, europarlamentare Pd è intervenuta commentando il termine di questa seconda edizione di Africa Week. “Il legame tra Europa e Africa ha attraversato momenti difficili e momenti in cui si sono visti importanti progressi nel campo dell’affermazione dei diritti umani nel diritto internazionale – prosegue Kyenge- Un legame che è rimasto costante nel tempo. Oggi l’Europa sta prendendo atto del fatto che il suo futuro non può essere distinto da quello dei Paesi africani. Per questo è importante condividere un comune percorso di sviluppo, un cammino improntato su un reciproco vantaggio”. “Quest’anno – spiega – abbiamo voluto affrontare il tema dei giovani africani e le straordinarie opportunità e le sfide che la new economy e la digitalizzazione stanno presentando loro; l’importanza dell’istruzione nel processo di stabilizzazione delle democrazie, nella promozione della ruolo delle donne nella società e della sicurezza. Perché se è vero che un’arma è in grado di fermare un terrorista, è l’istruzione l’unica in grado di fermare il terrorismo in sé”. “Dobbiamo individuare una nuova forma di cooperazione – rileva la parlamentare europea – un reale partenariato che favorisca la democrazia, lo sviluppo e il rispetto dei diritti umani. Affrontando il tema delle risorse naturali, abbiamo in qualche modo mostrato lo spirito che il nostro gruppo S&D intende adottare in questo partenariato: uno spirito in cui non esiste squilibrio tra etica e commercio. Un equilibrio che abbiamo voluto rendere strutturale con il Regolamento approvato dal Consiglio lo scorso anno, che ostacola la diffusione di minerali provenienti da aree di conflitto, obbligando gli importatori a dotarsi di un sistema di certificazione. Si tratta di un successo S&D, un’azione politica che salverà centinaia di migliaia di vite e che contribuirà a promuovere uno sviluppo sostenibile nelle regioni minerarie, oggi profondamente instabili”. “L’Africa week – conclude Kyenge – è stata un’occasione di ascolto. Un momento partecipativo che fornirà un importante contributo alla definizione delle azioni che il gruppo S&D intende portare avanti per il futuro”.