Ospedale Pavullo, Serri “Dall’assessore Venturi risposte positive”

Dalla Regione

“Dall’assessore Venturi risposte positive alla mia interrogazione sull’ospedale di Pavullo. Impegni precisi che danno certezze sul percorso dei lavori di miglioramento”: lo conferma la consigliera regionale modenese del Pd Luciana Serri che aveva presentato una specifica interrogazione in materia. L’Azienda Usl di Modena sta completando il documento preliminare di progettazione e il relativo crono-programma per l’ampliamento del Pronto Soccorso.

“L’assessore regionale alle Politiche sociali Sergio Venturi ha risposto all’interrogazione che avevo presentato lo scorso 21 luglio, con la quale chiedevo tempi certi per rendere disponibili le risorse e avviare la progettazione e la realizzazione dei lavori di riqualificazione per l’ospedale di Pavullo. È una risposta positiva e significativa, che indica nel dettaglio sia gli impegni economici, sia i percorsi e la tempistica degli interventi di miglioramento dei servizi della struttura ospedaliera del Frignano. In particolare si rende noto che l’Azienda Usl di Modena sta completando la predisposizione del documento preliminare di progettazione con relativo crono programma dei lavori di ampliamento del Pronto Soccorso”. La consigliera regionale del Pd Luciana Serri commenta con soddisfazione il contenuto della risposta arrivata dall’assessore Venturi e prosegue: “Sono progetti che incideranno in modo significativo sul futuro dell’ospedale e che rappresentano l’impegno di rilevanza maggiore dell’intera proposta di riordino della rete ospedaliera della provincia di Modena, approvata nel giugno scorso dalla Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria. La risposta dell’assessore Venturi è quindi molto importante, perché contiene impegni precisi, che danno certezze”.
Gli interventi, che sono destinati principalmente a rafforzare i percorsi di emergenza – urgenza e a incrementare l’offerta chirurgica, riguarderanno innanzitutto la riqualificazione del comparto operatorio, già finanziata per un milione 800mila euro e per la quale il progetto esecutivo è già stato approvato dall’Ausl. I lavori partiranno all’inizio del 2018 e saranno completati in 15 mesi. La ristrutturazione del Pronto soccorso, che prevede sia un intervento strutturale di adeguamento e ampliamento degli spazi dedicati, sia il rinnovo delle attrezzature tecnologiche, è stata inserita nel Programma triennale delle opere pubbliche 2017/19 per un costo complessivo di 2 milioni 800mila euro. Insieme alla ristrutturazione del Pronto soccorso, sarà anche sistemata e ampliata la relativa area parcheggio, con una stima di spesa di 400mila euro. I due progetti trovano la copertura finanziaria nell’ambito del piano aziendale degli investimenti 2018/20. Tutti questi lavori porteranno a un impiego complessivo di 5 milioni di euro. Sono anche previste e già finanziate ulteriori opere di adeguamento dell’ospedale alla normativa antincendi, che avranno un costo di quasi 2 milioni e mezzo di euro. Si sta completando il progetto esecutivo e, dopo la sua approvazione l’Ausl prevede di concludere i lavori entro la fine del 2019. L’incremento del personale, il cui costo annuale fisso sarà di 700mila, prevede le assunzioni di un medico radiologo, un anestesista e un ortopedico, di sei infermieri per il pronto soccorso e il servizio 118, di quattro infermieri per le sale operatori e di un operatore socio sanitario. Entro la fine di settembre, poi entrerà in funzione l’automedica, che comprende anche l’attivazione di un turno infermieristico dedicato, come già annunciato dal Direttore Generale dell’Ausl di Modena Massimo Annicchiarico. Così come il volo notturno dell’elisoccorso è una realtà da alcuni mesi e già ora le prime 2 elisuperfici di Pavullo e Palagano, rispettando un preciso impegno, sono già abilitate e operative garantendo più sicurezza ai cittadini della montagna.
“E’ importante – conclude Luciana Serri – ottenere risposte che diano certezze sia sui percorsi e sui tempi, sia sulla disponibilità delle risorse necessarie per la realizzazione dei programmi. I primi interventi – automedica e piazzole per il volo notturno – che potenziano il servizio di emergenza urgenza sono già realtà. Ora ci aspetta un lavoro molto impegnativo, ma che porterà, una volta terminato, nel giro di un triennio, al completamento degli interventi descritti e a un deciso miglioramento dell’ospedale di Pavullo. Per questo sarà necessario mantenere viva una costante interlocuzione e uno scambio di informazioni puntuale con l’Assessorato regionale alle Politiche della Salute e con Ausl Modena, che ci consenta di seguire un’ancora più puntuale definizione del cronoprogramma e il susseguirsi delle diverse tappe utili alla realizzazione di questo importante progetto di qualificazioni della nostra sanità”.