Ponte Alto, Gd “Domenica alla Festa discutiamo di lavoro”

Segreteria

Domenica 17 settembre, alla Festa provinciale de l’Unità di Modena, è in programma un incontro pubblico su “Lavoro, diritti, opportunità”, organizzato dai Giovani democratici modenesi (Balera – ore 17.30). Il dibattito è suddiviso su tre tavoli di lavoro e vedrà la partecipazione dei deputati modenesi del Pd Davide Baruffi, Manuela Ghizzoni e Giuditta Pini, dei docenti universitari Alberto Tampieri e Walter Loddi, dei sindcalisti Manuela Gozzi (Cgil) e Andrea Sirianni (Cisl), di Massimo Rinaldi di Warrant Group Srl, Francesco Baruffi di Democenter, della pedagogista Patrizia Belloi e di Elena Turchi di Rete studenti. Moderano Federico Pattacini, responsabile Organizzazione nella Segreteria provinciale Gd, e Matteo Manni, responsabile Lavoro nella Segreteria provinciale Gd. Ecco il commento di Matteo Manni:

“Domenica noi Giovani democratici di Modena ci troveremo alla Festa de l’Unità, a Ponte Alto, per discutere di lavoro, con un dibattito suddiviso su tre tavoli, ognuno dei quali tratterà una tematica tra scuola e mondo del lavoro, la sua evoluzione e la situazione attuale dei diritti dei lavoratori. Siamo convinti che, in una società come la nostra, quello del lavoro sia il tema più spinoso, ma al contempo uno dei più importanti, essendo fondamentale per capire lo stato della società e il suo livello di benessere. Per questo abbiamo deciso di affrontare l’argomento, in un periodo di difficoltà per tutta la società, ma soprattutto per le generazioni più giovani, con una disoccupazione giovanile che, seppure in diminuzione, rimane ancora tra le più alte d’Europa. Ma non solo: anche la qualità dei posti di lavoro che è possibile trovare oggi non è certo quella auspicabile, essendo nella maggioranza dei casi precari e con poche garanzie, spingendo sempre più ragazze e ragazzi ad espatriare in cerca di migliori prospettive. Abbiamo quindi deciso di affrontare questa tematica sotto vari punti di vista: non vogliamo limitarci a pensare ai problemi del mondo del lavoro semplicemente guardando solo al come è possibile entrarci, al welfare o ai diritti dei lavoratori. Siamo infatti convinti che sia un meccanismo che va ragionato su molti più aspetti: ad esempio la sua evoluzione nei prossimi anni, tra automazione, digitalizzazione e tutte le prospettive date dal progresso tecnologico, ma anche come dovrebbe svilupparsi il rapporto tra dipendente e il suo datore di lavoro, senza ovviamente tralasciare la questione della sicurezza”.