Ponte Alto, giovedì sera si parla di anti-mafia con Bindi e Roberti

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La sera di giovedì 7 settembre, alla Festa provinciale de l’Unità di Modena, si parla di contrasto alla mafia con la presidente della Commissione parlamentare Antimafia Rosy Bindi e il procuratore nazionale Antimafia Franco Roberti (Palaconad, ore 21.00). Dalle ore 19.30, alla Sala Europa, si affronta invece il tema delle prospettive del Terzo settore con il sottosegretario al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali Luigi Bobba. Alle ore 21.00, ma allo spazio Libri, Catena Fiorello presenta il suo ultimo lavoro “Picciridda”. All’Arena sul lago, dalle ore 21.30, concerto de Le luci della centrale elettrica (ingresso gratuito).

Menù di appuntamenti particolarmente ricco, la sera di giovedì 7 settembre, alla Festa provinciale de l’Unità di Modena, in corso di svolgimento nell’area di Ponte Alto. Si inizia alle ore 19.30 quando, alla Sala Europa, si parlerà del tema “E se il terzo diventasse il primo? Le prospettive e le sfide dopo la riforma del terzo settore”. Intervengono il sottosegretario al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali Luigi Bobba, il deputato Pd Edoardo Patriarca, componente della Commissione Affari sociali della Camera, il portavoce del Forum del terzo settore regionale Federico Amico, il presidente di Asvm Paolo Zarzana e Alberto Alberani in rappresentanza di Alleanza Cooperative Italiane. Coordina la responsabile Welfare e Cittadinanza attiva della Segreteria provinciale del Pd modenese Rita Varotti. Alle ore 21.00, al Palaconad, il dibattito si incentrerà sul tema “La mafia cambia. Nuove politiche, azioni di prevenzione e contrasto”. Intervengono la presidente della Commissione parlamentare Antimafia Rosy Bindi, il procuratore nazionale Antimafia Franco Roberti, la vice-presidente nazionale di Libera Enza Rando e il senatore Pd Stefano Vaccari, componente della Commissione parlamentare Antimafia. Conduce Beppe Baldessarro, giornalista di Repubblica.

Allo Spazio libri, a partire dalle ore 21.00, la scrittrice e autrice televisiva Catena Fiorello presenta il suo ultimo lavoro “Picciridda”, editore Giunti. Cosa può mai accadere a una picciridda che nei primi anni Sessanta vive in un minuscolo villaggio di pescatori, Leto, lungo la costa tra Messina e Catania? Può accadere, ad esempio, che i genitori si trovino costretti a emigrare in Germania in cerca di fortuna e che decidano di portare con sé solo il più piccolo dei due figli, affidando “la grande”, pur sempre picciridda, alla nonna paterna. È quello che accade a Lucia, l’irriverente protagonista di questo romanzo, che vive la sua condizione di figlia di emigrati sentendosela addosso come un marchio negativo. È consapevole, Lucia, che per lei – e per tutti coloro che non hanno fortuna, che sono “figli della gallina nera” – la necessità implica sacrificio e rinunce. Lo sa bene. Lo dicono tutti. Lo ripete la nonna, così burbera e austera. Ma col passare dei mesi, tra feste di paese e pomeriggi in riva al mare, l’esistenza di Lucia si popola di persone e di affetti: le zitelle Emilia e Nora, la professoressa Aida, la compagna di classe Rita. Ci sono anche gli uomini, misteriosi e taciturni, un mondo da cui stare alla larga (come dice sempre la nonna) o tutto da scoprire (come sente Lucia). E proprio uno di quegli uomini nasconde un terribile segreto a cui Lucia si avvicina sempre più, ignara di ciò a cui andrà incontro… Introduce la presentazione del libro di Catena Fiorello la presidente di Librerie Coop Nicoletta Bencivenni.

All’Arena sul lago, dalle ore 21.30, l’atteso concerto de “Le luci della centrale elettrica” (ingresso libero). Le luci della centrale elettrica è il nome del progetto artistico/musicale di Vasco Brondi, nato nel 1984 e cresciuto tra Ferrara e l’Emilia. In una città in cui è difficile non conoscersi e impossibile non incontrarsi, la strada di Vasco Brondi incrocia quella di Giorgio Canali, chitarra dei CSI. Nasce così “Canzoni da spiaggia deturpata”, il primo album de Le luci della centrale elettrica prodotto in collaborazione con lo stesso Canali. L’album riceve il Premio Tenco nella categoria “Migliore opera prima”. “Canzoni da spiaggia deturpata” sarà anche inserito al sesto posto nella classifica dei dischi del decennio stilata dal magazine Rolling Stone a dicembre del 2010, primo degli italiani. Quello di Vasco Brondi è un percorso di formazione onnivoro, la cui forza è rappresentata dal confluire di linguaggi artistici diversi e complementari nel divenire degli scenari tecnologici: la musica, naturalmente, il cinema, il fumetto, il videoclip, l’illustrazione, la pittura, la danza e la scrittura da un lato. Internet, i blog, l’esplosione dei social network dall’altro. Dopo il primo disco, Vasco Brondi pubblica il suo primo libro “Cosa racconteremo di questi cazzo di anni zero” (Baldini&Castoldi). Intanto nuove canzoni prendono forma e confluiscono nel secondo album, “Per ora noi la chiameremo felicità” (2010), titolo/citazione e omaggio a Leo Ferré. A confermare il legame stretto tra Vasco Brondi e il mondo dell’illustrazione arriva poi, alla fine del 2012, la pubblicazione della graphic novel “Come le strisce che lasciano gli aerei” (Coconino Press/Fandango Libri).  “Costellazioni” è il titolo del terzo lavoro di studio de Le luci della centrale elettrica, pubblicato nel 2014. Nel 2015 firma con Lorenzo Jovanotti il brano “L’estate addosso” che diventa quello più trasmesso dalle radio nell’estate dello stesso anno. Ad aprile del 2016 viene pubblicato dalla casa editrice “La Nave di Teseo” il libro “Anime galleggianti, dalla pianura al mare passando per i campi”, scritto con Massimo Zamboni. A seguire, allo Spazio Arci La Buca, musica con il Dj Palla.

Alle ore 21.15, El Baile ospita la scuola gratuita di salsa cubana e bachata a cura dei maestri della scuola LMM, a seguire todos a la pista con lo staff del Circolo Florida. Allo Spazio Hangar 3, dalle ore 21.30, Improvvisazione a cura di Buzzer e lezione aperta a cura di Improgramelot. Stessa ora, ma ai Diari di viaggio, Luisa Zuffi e Nadia Monari presentano “Il cuore dell’India, l’India nel cuore”.

La Festa è anche area gioco, sport e divertimento per bambini e adolescenti a cura di Csi, Staff Oplà, Uisp e Burattini della Commedia. All’Arena sportiva, dalle ore 21.00, “Pattiniamo insieme” a cura di Uisp Modena Pattinaggio. Infine per il divertimento dei più adulti, allo Spazio Club Treemme “Giocare fa bene!”, giochi di società per tutte le età.