Mirandola, Gozzi “Tutelare la Memoria e l’Anpi da attacchi beceri”

Dai Circoli

Il segretario comunale del Pd di Mirandola Andrea Gozzi stigmatizza il comportamento della consigliera comunale della Lega Nord Francesca Guerzoni che, non avendo trovato elementi per fare polemica per via istituzionale sulla “pastasciutta antifascista” organizzata dall’Anpi e dalle associazioni del territorio, ha preferito sbeffeggiare i componenti del Direttivo dell’Anpi sui social. Ecco la dichiarazione di Andrea Gozzi:  

“Martedi 25 luglio, come in numerose città italiane, anche a Mirandola si è celebrata la Giornata dedicata alla “pastasciutta antifascista”, evento, organizzato da Anpi, Bassa Resistente e da altre associazioni del territorio, che da tre anni continua a registrare sempre maggiore successo. Com’è noto, in quella data si commemora la grande festa organizzata a Campegine dalla famiglia Cervi alla notizia dell’arresto di Mussolini. Nonostante la buona partecipazione, non sono mancati gli attacchi da parte di consiglieri dell’opposizione che hanno provato a strumentalizzare l’evento, soprattutto sui social. A Mirandola, la consigliera della Lega Nord Francesca Guerzoni ha dapprima tentato la via istituzionale dell’interrogazione, puntando l’attenzione sugli eventuali costi sostenuti dal Comune per il patrocinio all’iniziativa dell’ANPI: ha chiesto lumi in merito, scoprendo però che non avrebbe avuto nulla a cui appigliarsi per polemizzare.  E’ quindi passata ad un uso dei social non consono a un rappresentante delle Istituzioni. Lei, che si autodefinisce né fascista né antifascista, ha scattato in Sala una foto dei componenti del Direttivo dell’Anpi, ha coperto i volti di tutti gli intervenuti (facendo di ogni erba un fascio, dato che non erano presenti solo gli iscritti Anpi) e disegnato facce buffe in modo da deriderne la presenza. L’aspetto tragico è che è stata la stessa consigliera Guerzoni, insieme ad altri, a chiedere lo streaming del Consiglio Comunale, sostenendo che è necessario “aumentare la partecipazione delle persone”, le quali vengono, però, derise e sbeffeggiate solo perchè non le si riconosce come propri potenziali elettori. Credo, sinceramente, che abbiano solo paura di essere davvero visti per quelli che sono: tanto fumo e niente arrosto. Come Partito democratico stiamo valutando se chiedere le dimissioni della consigliera, anche se, nonostante la gravità del gesto, non siamo certi possa comprenderne appieno la reale portata. All’interno delle istituzioni non si scherza. Sarebbe necessario ringraziare l’Associazione Nazionale Partigiani Italiani che promuove, ancora oggi, iniziative sulla Resistenza, sulla Memoria e sui valori su cui si fonda la nostra Costituzione, senza pesare sulle casse comunali. Ma poi i numeri parlano da soli: la Pastasciuttata Anpi ha raccolto circa 200 partecipanti, ai picchetti contro gli immigrati-clandestini-richiedentiasilo-delinquenti, invece, meno di 20 di cui 6 di Mirandola e dintorni”.