Baruffi e Ghizzoni: Il balsamico trentino non è quello tradizionale

Dai parlamentari

L’aceto balsamico trentino non sarà nell’elenco nazionale dei prodotti agroalimentari tradizionali. La risposta del Governo arriva in seguito all’interrogazione che i parlamentari Manuela Ghizzoni e Davide Baruffi hanno presentato nelle scorse settimane. Si riconosce in questo modo la specificità dell’aceto balsamico Dop e Igp della tradizione acetaia modenese ed emiliana.

“La risposta del Governo all’interrogazione che avevamo presentato nelle scorse settimane al Ministero delle Politiche Agricole è molto chiara e fa piazza pulita degli equivoci dei mesi scorsi: l’aceto balsamico trentino non sarà nell’elenco nazionale dei prodotti agroalimentari tradizionali di prossima emanazione. La risposta è quella che ci aspettavamo e riconosce la specificità dell’aceto balsamico Dop e Igp della tradizione acetaia modenese ed emiliana. Con la nostra interrogazione, a prima firma del collega on. Romanini della Commissione Agricoltura, non volevamo né limitarci a rivendicare interessi locali, né alimentare una ridicola contrapposizione territoriale. L’obiettivo, pienamente raggiunto, era quello di richiamare l’attenzione del Governo sull’eventuale errore di derogare al rigore e alla serietà con cui vengono riconosciuti gli elementi di tradizionalità di produzione delle nostre specialità territoriali e che vedono nei marchi di qualità la loro formale certificazione. Altrimenti con quale credibilità e forza potremmo tutelarli e valorizzarli in sede comunitaria e internazionale? Bene quindi la risposta del Governo e proseguiamo senza esitazione nell’impegno per la difesa del Made in Italy in generale e la valorizzazione di quello agroalimentare in particolare, conosciuto e riconosciuto in tutto il mondo”.