Bursi e 55 segretari Pd “Bene i nuovi fondi per le Province”

Segreteria

56 segretari provinciali del Partito democratico, tra i primi il segretario provinciale del Pd modenese Lucia Bursi, hanno sottoscritto un documento comune indirizzato alla Segreteria nazionale e alla Direzione nazionale del partito in cui denunciavano la grave carenza di risorse finanziarie delle Province. Grazie anche all’intervento del responsabile del Dipartimento Autonomie ed Enti locali della Segreteria nazionale Matteo Ricci e della sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio Maria Elena Boschi, il Governo si è impegnato a garantire un primo stanziamento di almeno 100 milioni di euro. Ecco il commento di Lucia Bursi:

“La situazione è ormai insostenibile, tanto che le Province hanno depositato esposti cautelativi presso le Procure della Repubblica e alle sezioni regionali della Corte dei Conti per denunciare il grave pericolo in cui versano i servizi erogati. Dal 2012 a oggi, infatti, i tagli alle risorse alle Province previsti dalle diverse Leggi di bilancio hanno creato uno squilibrio finanziario tale da mettere a rischio i servizi che sono rimasti in capo alle Province stesse, ovvero quelli di manutenzione, gestione e messa in sicurezza dei 130mila chilometri di strade provinciali, delle sedi di oltre 5.100 istituti scolastici superiori e gli interventi a difesa dell’ambiente e per il contrasto del dissesto idrogeologico. E’ per questa ragione che, con altri 51 segretari provinciali del Partito democratico provenienti da tutta Italia, abbiamo sottoscritto un documento comune indirizzato alla Segretaria nazionale e dalla Direzione nazionale del partito per trovare rimedio alla grave carenza di risorse finanziarie delle Province. Grazie anche all’intervento del responsabile del Dipartimento Autonomie ed Enti locali della Segreteria nazionale Pd Matteo Ricci e della sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio Maria Elena Boschi, il Governo si è impegnato, ora, a garantire almeno 100 milioni di euro, come primo stanziamento necessario ai nostri Enti intermedi per garantire il rispetto dei diritti essenziali dei cittadini dei nostri territori”.