Parco Resistenza, Liotti “Condanna vandalismi, ripariamo insieme”

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La consigliera del Pd Caterina Liotti ha presentato un ordine del giorno in Consiglio comunale a Modena per esprimere netta condanna degli atti vandalici al Parco della Resistenza, verificatisi nella notte tra il 26 e il 27 giugno, e per esortare l’Amministrazione a ripristinare, in tempi rapidi, cartelli e targhe commemorative del Parco con la partecipazione fattiva dei cittadini. Ecco la sua dichiarazione:

“Il Parco della Resistenza è un luogo di memoria e di conoscenza della Resistenza modenese, nato per trasmettere alle nuove generazioni gli orrori dell’Olocausto, i valori dell’antifascismo e della democrazia. Si tratta, quindi, di un luogo altamente simbolico, prima ancora che di un polmone verde della città. Chiamiamo, quindi, innanzitutto l’intero Consiglio comunale a esprimere una condanna netta e ferma dell’atto vandalico verificatosi nella notte tra il 26 e il 27 giugno. Ignoti hanno divelto e imbrattato cartelli con le denominazioni dei sentieri e le targhe commemorative, un atto che offende la città, Medaglia d’oro alla Resistenza, e la memoria di tutti coloro che hanno dato la vita per la nostra libertà. Con la collaborazione dei cittadini, auspichiamo, inoltre, che si possano identificare velocemente gli autori di questi atti vandalici, mentre esprimiamo vicinanza alle associazioni partigiane che, con incrollabile determinazione, continuano a difendere i valori dell’antifascimo. Come Consiglio comunale ci attiveremo, insieme all’Amministrazione, per il ripristino dei beni danneggiati, ma anche per individuare quali azioni possano essere più efficaci per evitare il ripetersi di tali gesti. Le targhe e i cartelli danneggiati e imbrattati devono essere, infatti, prontamente ripuliti e riparati, ma, visto il valore simbolico del Parco, questa azione necessaria di ripristino, crediamo, debba essere attuata con la collaborazione delle cittadine e dei cittadini modenesi che amano il Parco e che desiderano esprimere, con la loro fattiva collaborazione, l’adesione ai valori della Resistenza e la condanna di ogni forma di vandalismo. Insomma, tutti insieme, cittadini e Istituzioni, ripuliremo il Parco dalle offese arrecate alla nostra memoria comune”.