Comuni ricicloni, Arletti “Bene modenesi, avanti con tariffa puntuale”

Segreteria

Si è tenuta a Roma ieri la premiazione dei “Comuni Ricicloni” storica iniziativa di Legambiente, che premia i migliori risultati conseguiti dalle Amministrazioni comunali in tema di gestione dei rifiuti urbani. Nella categoria dei Comuni sopra e sotto i 10.000 abitanti, si sono aggiudicati il primo posto per i minori quantitativi a smaltimento Novi di Modena e Medolla. Anche i Comuni di Carpi e Soliera si aggiudicano il titolo di Comuni “Rifiuti Free” per gli ottimi risultati conseguiti. Ecco la dichiarazione di Simona Arletti, responsabile Sostenibilità e Stili di vita nella Segreteria provinciale del Pd:

“Quello che emerge da questi dati è il quadro di una provincia che si sta seriamente impegnando sull’obiettivo condiviso a livello regionale nel Piano regionale dei rifiuti di ridurre i kg pro-capite prodotti e di continuare un impegno storico dei nostri territori sulla raccolta differenziata. Quest’anno va ricordato che Legambiente ha introdotto dei nuovi criteri nella classifica: per entrare nella rosa della gestione sostenibile dei rifiuti di Comuni ricicloni, non solo si deve rispettare l’obiettivo di legge del 65% sulla raccolta differenziata ma si deve anche puntare sulla qualità e sulle politiche di prevenzione. Per questo nelle graduatorie, suddivise su base regionale e per capoluoghi, sopra e sotto i 10mila abitanti, compaiono solo quei Comuni ricicloni i cui cittadini hanno conferito nel contenitore del secco meno di 75 Kg all’anno di rifiuto non riciclabile. Quella dei Comuni ricicloni è una rivoluzione silenziosa e una riforma anti-spreco che fa bene alle nostre città, alla Regione e al Paese, perché dimostra che l’economia circolare è già in parte in atto e che un’Italia che trasforma i rifiuti in risorsa è un sogno realizzabile. Per continuare ponendosi obiettivi sempre più sfidanti oltre all’impegno delle Amministrazioni e dei cittadini, è importante l’introduzione attraverso apposita normativa, di un sistema di tariffazione puntuale su larga scala, definendo un nuovo sistema di incentivi e disincentivi affinché la prevenzione e il riciclo siano sempre più convenienti”.