Radio, Vaccari “Sbloccata la situazione relativa alle frequenze”

Dai parlamentari

Il Ministero dello Sviluppo economico ha indetto una nuova procedura per il rilascio dei diritti d’uso delle frequenze per reti radio a larga banda punto-multipunto: un primo passo rispetto a quanto aveva richiesto il senatore modenese Stefano Vaccari, capogruppo Pd in Commissione Ambiente, con una interrogazione alla fine di gennaio. Ecco la sua dichiarazione:

“Si è finalmente sbloccata la situazione relativa alle frequenze radiofoniche per l’avvio delle trasmissioni in digitale. A breve sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale l’avviso della nuova procedura per il rilascio dei diritti d’uso delle frequenze per reti radio a larga banda punto-multipunto relativa a 17 regioni, tra cui l’Emilia-Romagna, e le due province autonome. Ben 62 i blocchi di frequenze oggetto della procedura. Per chi è interessato si apre oggi la possibilità di presentare le domande per l’aggiudicazione dei diritti d’uso delle frequenze presso gli uffici competenti del Ministero dello Sviluppo economico. Si tratta di un intervento importante da parte del Ministero che avevamo sollecitato con una specifica interrogazione presentata il 31 gennaio scorso relativa al “digitale radiofonico” ancora in attesa. Con l’interrogazione mi ero voluto fare portavoce della protesta dell’emittenza radiofonica locale che rischiava di rimanere penalizzata, per mancanza di adeguate risorse frequenziali, dal passaggio al digitale Dab+. Bene, quindi, che il Ministero si sia attivato con una prima azione e che si aprano nuove possibilità per la rete di emittenti locali radiofoniche che, oltre all’intrattenimento, si sono confermate estremamente utili nel servizio informativo alle comunità”.