Vignola, Covili “L’ospedale non solo non chiude, ma si rafforza”

Dai Circoli

L’ospedale di Vignola non solo non chiude, ma verrà potenziato, e ci sono i fondi per finire la Pedemontana, in modo da collegare in maniera rapida Vignola con Sassuolo e Bologna: sono queste le due più importanti novità uscite dall’incontro, tenutosi martedì sera, a Vignola, con il presidente della Provincia Muzzarelli e l’assessore regionale alle Politiche sanitarie Sergio Venturi. Questioni che la candidata sindaco per Vignola Paola Covili, sostenuta dal Pd e dalla lista civica SiAmo Vignola, aveva più volte ribadito. Ecco il suo commento:

“Nonostante chi, per oltre due anni, ha agitato paure e preoccupazioni, l’ospedale di Vignola non solo non chiuderà, ma viene anzi rafforzato nel numero delle sedute chirurgiche previste. La conferma è arrivata direttamente dal presidente della Provincia Gian Carlo Muzzarelli e dall’assessore regionale alle Politiche per la salute Sergio Venturi che, martedì sera, hanno partecipato, insieme a me, a un incontro pubblico sui temi della sanità e della tutela della salute. Muzzarelli e Venturi avevano appena preso parte ai lavori della Conferenza territoriale sociale e sanitaria che ha varato il piano generale delle strutture sanitarie per i prossimi anni. Ebbene, l’ospedale di Vignola, in stretta collaborazione con quelli di Sassuolo e Pavullo, è punto centrale della rete sanitaria territoriale dell’area a sud della nostra provincia. Il perno del nuovo progetto è che saranno i medici a spostarsi tra i vari ospedali e non i malati. Questo consentirà anche di aumentare le prestazioni sanitarie già previste. Mentre si sono create le condizioni per avere a breve il nuovo primario di Ortopedia. Si tratta di misure che ho visto consolidarsi in queste settimane di campagna elettorale, dato che, come ha confermato lo stesso Muzzarelli, sono stata l’unico candidato sindaco di Vignola che si è preso l’impegno di incontrare anticipatamente il presidente della Provincia per capire quale direzione stessero prendendo le politiche sanitarie sull’area di Vignola. Quindi mentre c’era chi ha perso tempo raccogliendo inutili firme e facendo leva sulle paure della gente, le Istituzioni del territorio hanno continuato a lavorare per dare risposte concrete ai bisogni sanitari dei cittadini. Sulla strada di quella concretezza e impegno per il proprio territorio che intendo perseguire se sarò eletta sindaco. Dal presidente della Provincia, sempre nell’incontro di martedì sera, è arrivata anche un’altra conferma di quanto ho più volte ribadito in queste settimane: grazie anche all’interessamento del presidente della Regione Bonaccini, il Governo ha confermato che ci sono i fondi per finire la Pedemontana. Questo significherà che Vignola sarà collegata in maniera diretta e veloce con i due poli di Sassuolo e Bologna, da cui siamo, di fatto, equidistanti. Anche questa è una misura importantissima per far emergere Vignola, contro chi l’ha voluta e la vuole chiusa a riccio nei propri confini, e rendere ancora più attrattivo, dal punto di vista degli investimenti e del turismo, il nostro territorio”.