Il Gruppo consiliare del Pd di Carpi esprime soddisfazione per l’approvazione dell’ordine del giorno che conferma la contrarietà alla ricerca di idrocarburi nell’area Fantozza e denuncia la posizione ondivaga dei 5 stelle che, pur con artifici verbali, ha deciso di votare contro la mozione.

Il Consiglio comunale di Carpi si schiera contro le trivellazioni nell’area Fantozza approvando la specifica mozione presentata dal sindaco Alberto Bellelli, insieme ai sindaci dei Comuni reggiani su cui insiste l’area, che raccoglie le preoccupazioni espresse dai residenti e dagli agricoltori contrari alle attività di prospezione geologica nei loro terreni. L’area Fantozza è, infatti, ubicata in una zona colpita dal sisma del 2012, in cui la ricostruzione pubblica è ancora in corso, e vanta emergenze ambientali come le Valli di Novellara e Reggiolo. “Nel testo dell’ordine del giorno – spiegano dal Gruppo Pd – si dichiara esplicitamente la contrarietà del Consiglio comunale di Carpi “a qualsiasi progetto e attività di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi e stoccaggio sotterraneo di gas naturale che prevedano impatti ambientali negativi sul territorio”. Una dicitura, quindi, assolutamente chiara, che non si presta a equivoci, senonché il Movimento 5 stelle si è attaccato all’uso del congiuntivo piuttosto che dell’indicativo per sostenere che proprio la scelta sui modi del verbo avrebbe consentito un successivo avvallo a presunte trivellazioni “senza impatti negativi”. Insomma – concludono dal Gruppo Pd – bocciando la mozione, i 5 stelle, che a parole si dicono contrarissimi al progetto, si sono invece espressi, nei fatti, a favore delle trivellazioni”.