Il presidente della Direzione provinciale del Pd modenese Filippo Molinari commenta la ridda di nomi che, anzitempo, sta cominciando ad addensarsi attorno alla futura fase locale del congresso del partito. Ecco la sua dichiarazione:

“È chiaro a tutti che in epoca congressuale nazionale possa cominciare la fibrillazione anche per i congressi locali. Però il dibattito mi pare un po’ sterile in questo momento, ovvero focalizzato a “sparare” nomi, più o meno riconducibili ad aree del partito. Nessuno mai fa la domanda giusta, ovvero “ci si candida a fare cosa?” Qual è il progetto politico che si vuole mettere in campo? Quale idea di partito e di politiche a favore delle nostre comunità? Francamente a me – come presidente della Direzione – piacerebbe che il dibattito fosse questo e non la sola corsa al toto nomi. E poi mi chiedo: il segretario lo eleggono gli iscritti, giusto? Quindi nel rispetto del loro ruolo eviterei questa sterile ridda di nomi, che fa confusione sul vero percorso politico di un congresso. Proviamo per una volta a ribaltare la prospettiva partendo dal progetto politico e non dal nome: ne guadagneremo tutti”.