Turismo, Serri “Bene il via libera alla Cabina di regia regionale”

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La Commissione Politiche economiche della Regione Emilia-Romagna, presieduta dalla consigliera regionale modenese del Pd Luciana Serri, ha espresso parere favorevole alla delibera di Giunta che istituisce la Cabina di regia regionale per la concertazione pubblico-privato in materia di promozione turistica, approvandone il relativo statuto che ne regola composizione e funzionamento.

La Commissione Politiche economiche ha espresso parere favorevole alla delibera di Giunta che istituisce la Cabina di regia regionale per la concertazione pubblico-privato in materia di promozione turistica, approvandone il relativo statuto che ne regola composizione e funzionamento. “La Cabina di regia regionale, prevista nel riordino del sistema organizzativo del settore turistico dell’Emilia-Romagna – spiega la presidente della Commissione Luciana Serri –  è la sede in cui si svolge la concertazione tra pubblico e privato finalizzata alla definizione delle strategie in materia di promozione e commercializzazione turistica delineate dalla Regione”. La Cabina di regia regionale è composta da: quattro assessori regionali (Turismo, con funzione di presidente, Trasporti, Agricoltura e Cultura); due membri designati da ciascuna Destinazione turistica in rappresentanza degli Enti locali; un membro designato da ciascuna Destinazione turistica in rappresentanza della stessa; due membri designati da Unioncamere in rappresentanza del sistema delle Camere di commercio; dodici membri in rappresentanza del sistema dell’imprenditoria turistica (6 designati da Confcommercio, 3 da Confesercenti, 2 dalle Centrali cooperative più rappresentative, 1 dall’assessore al Turismo, 1 dai Gruppi di azione locale – Gal, 1 dagli Enti di gestione per i Parchi e la biodiversità). Per la presidente Serri il via libera alla Cabina di regia regionale è “un atto significativo, perché consente di attuare quelle politiche sinergiche sul territorio fondamentali per rafforzare il turismo in Emilia-Romagna, settore chiave della nostra economia. La presenza di più assessorati ha l’obiettivo di valorizzare in chiave turistica diversi elementi, come ad esempio il ricco patrimonio culturale e quello agroalimentare, molto diffusi nel nostro territorio”. “L’Emilia-Romagna è oggi una delle mete più frequentate dal turismo nazionale ed internazionale. Ma perché questo primato non sia solo un dato congiunturale, ma elemento strutturale della nostra economia, è necessario andare sempre di più verso un vero e proprio prodotto turistico. Una necessità dettata dalla nostra immensa offerta, ma anche dal bisogno di essere competitivi su un mercato dove sono presenti competitor sempre più agguerriti. La Regione, per far questo, ha bisogno di lavorare sempre di più al fianco dei territori per la costruzione e la promozione delle destinazioni e dei prodotti turistici territoriali che compongono l’offerta regionale”.