Piano dell’Aria, Campedelli “La salute dei cittadini prima di tutto”

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La sera di martedì 11 aprile l’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna ha approvato il Piano Aria Integrato Regione (PAIR2020), di cui è stato relatore il consigliere regionale modenese del Pd Enrico Campedelli. Ecco il suo commento:

“Contrasto agli inquinanti e interventi per migliorare la qualità dell’aria e per rendere più vivibili le nostre città”, con queste parole il relatore Enrico Campedelli sintetizza il Piano Aria Integrato Regionale (PAIR2020) approvato in Assemblea Legislativa. Si tratta di un importante documento nato da un percorso di confronto con i Comuni, con le associazioni ambientali e di categoria e con le forze politich. Il Piano, che ha quale orizzonte temporale strategico di riferimento il 2020, prevede 90 misure per il risanamento della qualità dell’aria al fine di ridurre i livelli degli inquinanti sul territorio regionale e investimenti pari a 300 milioni di euro. “Ogni nostra riflessione, intervento, commento, ragionamento sul Piano dell’Aria non può prescindere dalla nota immagine scattata dal satellite dove si vede una macchia grigia – sottolinea il consigliere Campedelli – È la pianura padana avvolta da una coltre grigia. E non si tratta di nebbia. Quella ormai pare scomparsa da tempo per come la conoscevamo e non è un buon segno. È solo la dimostrazione di quanto i cambiamenti climatici stiano modificando il nostro habitat. Dobbiamo partire da questa immagine – afferma preoccupato il relatore del Piano Campedelli – e dalla consapevolezza che la situazione è allarmante, come hanno dimostrato i numerosi sforamenti delle polveri sottili di quest’inverno. E dunque è necessario che noi mettiamo in primo piano la salute e la qualità della vita dei nostri cittadini. Tutto il resto viene dopo”. Nasce da questa consapevolezza il percorso intrapreso. “Le misure che abbiamo approvato si reggono su un punto di equilibrio tra due visioni opposte e ideologiche che non ci consentirebbero di affrontare la situazione preoccupante che questa immagine restituisce plasticamente: chi dice che non c’è nulla di cui preoccuparsi e chi dice, viceversa, che l’unica soluzione è un irrealizzabile blocco totale di ogni attività sul nostro territorio – spiega Campedelli – Le misure che abbiamo previsto cercano un equilibrio tra le diverse posizioni. Anche per questo non piaceranno a tutti. Proprio perché abbiamo pensato in primo luogo agli interessi della nostra comunità regionale, alla salute dei nostri cittadini, alla competitività del nostro sistema economico regionale”. “Abbiamo fatto un lavoro serio e molto approfondito in questi ultimi mesi in commissione. Il Piano – conclude Campedelli – è di fondamentale importanza per la nostra salute e per le future generazioni e richiede anche lo sforzo congiunto di tutti i livelli istituzionali e privati, con l’impegno al cambiamento dei comportamenti verso stili di vita più sostenibili”.