Anche gli Enti locali modenesi, come già in passato con la campagna “L’Italia sono anch’io”, si schierano a sostegno della riforma della cittadinanza. Nei giorni scorsi, per primo il Consiglio comunale di Nonantola, poi quelli di Formigine e di Maranello hanno approvato un ordine del giorno in cui chiedono che il Senato approvi in via definitiva la legge che estende la cittadinanza italiana anche ai nuovi cittadini, nati e cresciuti nel nostro Paese. Il commento della responsabile Diritti e Integrazione della Segreteria provinciale del Pd modenese Elena Gazzotti:

“I Comuni modenesi sono, ancora una volta, in prima linea per chiedere la riforma della cittadinanza e la sua estensione a tutti quei ragazzi, figli di genitori stranieri, che sono nati e stanno crescendo nel nostro Paese. Si tratta di una norma di civiltà che tiene conto di un dato di fatto: al 1° gennaio 2016, risiedevano in provincia di Modena 16.947 persone con cittadinanza straniera nate in Italia, il 94,3% delle quali aveva meno di 15 anni. Sono ragazzi, compagni di scuola dei nostri figli, che parlano italiano, che vivono stabilmente sul nostro territorio, che sono cittadini italiani a tutti gli effetti, tranne quello giuridico. E’ per questo che come Pd sosteniamo la riforma della cittadinanza e abbiamo promosso nelle istituzioni del territorio una campagna di sostegno al progetto di legge già approvato alla Camera, ma ora fermo al Senato. Nei giorni scorsi, per primo il Consiglio comunale di Nonantola, poi quelli di Formigine e di Maranello hanno già approvato uno specifico ordine del giorno in cui illustrano la situazione del singolo Comune e la necessità che il Senato approvi, in via definitiva, il progetto di legge di estensione della cittadinanza italiana. A Nonantola, su una popolazione complessiva di circa 16mila abitanti, i minori sono 2.780. Di questi gli stranieri sono 331, di cui 261 nati in Italia. L’ordine del giorno ha raccolto il voto favorevole di Pd, Mdp e Rifondazione comunista e l’astensione della lista civica Amo. A Formigine, su un totale di più di 34mila abitanti, sono presenti 470 minori stranieri, di cui ben 351 nati in Italia. L’ordine del giorno è passato con il voto favorevole di Pd e Mdp. Maranello ha approvato la mozione con voto favorevole di Pd e lista civica Max Morini, contraria la Lista Civica Per Maranello, astenuto il Movimento 5 Stelle. Analoghe iniziative sono in programma in altri Comuni, tra cui Modena e la zona Terre di Castelli. Invitiamo anche le altre istituzioni locali a continuare a sostenere questa battaglia politica, fondamentale per la vera inclusione e la serena convivenza delle nostre comunità”.