Il concerto di Vasco Rossi del prossimo 1° luglio è stato al centro, nel pomeriggio di oggi, del confronto in Consiglio comunale a Modena. “Una grande occasione per la città”: ha commentato la capogruppo Pd in Consiglio comunale a Modena Grazia Baracchi, dopo aver ascoltato la relazione dell’assessore Guerzoni. Ecco le considerazioni di Grazia Baracchi:

“Siamo di fronte a un evento unico e, per molti versi, eccezionale, capace di creare inedite occasioni e opportunità per la città. Il più grande concerto a pagamento di un singolo artista, un cantautore che, a quarant’anni di distanza, ritorna laddove aveva mosso i primi passi, costituirà un sicuro veicolo di ricaduta preziosa di immagine, ma anche economica, per tutto il territorio modenese. L’intera macchina organizzativa è da tempo all’opera e concentra gli sforzi di tutti coloro che, a vario titolo, dovranno intervenire. Sul tema, come Partito democratico, avevamo già presentato una interrogazione a gennaio, per avere informazioni. Oggi, l’occasione di nuove interrogazione ci ha consentito di ascoltare dall’assessore Guerzoni come sta procedendo la complessa organizzazione dell’evento che, naturalmente, come città dovremo cercare di gestire al meglio. Si continua a lavorare, e in parte sono già state individuate, soluzioni adeguate anche per i settori potenzialmente più delicati, dalla sicurezza ai trasporti. Bene, quindi, la pedonalizzazione di un’ampia zona attorno al concerto, le azioni di messa in sicurezza dell’area del Parco Ferrari, il piano di gestione del verde e quello relativo alla pulizia complessiva. Sul tema cruciale dei parcheggi, ottima la scelta di procedere con bandi a cui possano partecipare tutti i privati che posseggano e siano in grado di gestire la sosta su aree adeguate e non eccessivamente distanti dal parco.  Bene anche tutti gli strumenti che si stanno mettendo in campo per garantire una informazione il più ampia possibile a livello nazionale, ma anche a livello locale. Particolare cura dovrà esserci nei confronti dei residenti nella zona del Parco Ferrari, soprattutto i tanti anziani verso i quali occorrerà adottare un surplus di attenzione. In genere, non sono esperti utilizzatori di siti e social, per cui l’informazione dovrà essere veicolata con canali più tradizionali e di prossimità”.