Carpi, Gruppo Pd “No a strumentalizzazioni politiche del referendum”

Dai Circoli

“Il Gruppo Pd ribadisce la propria disponibilità a un confronto serio sulle modifiche al regolamento comunale sui referendum, ma non può essere che il referendum promosso dal Comitato per l’Acqua pubblica venga continuamente usato in maniera strumentale per attaccare il sindaco e la maggioranza che lo sostiene”: è quanto denuncia il Gruppo consiliare del Pd di Carpi. Ecco la nota del Gruppo Pd di Carpi:

“Il referendum promosso dal Comitato per l’Acqua pubblica non può essere strumentalizzato per attaccare continuamente il sindaco e la maggioranza. Durante il Consiglio comunale di giovedì scorso i Gruppi consiliari dei 5stelle e di Carpi futura sono riusciti a contraddirsi da soli, dimostrando nei fatti che dietro l’appoggio al referendum si nasconde l’intento di attaccare e delegittimare il Partito democratico e la maggioranza che sostiene l’Amministrazione.  Dopo aver chiesto l’urgenza per inserire nella discussione alcune mozioni sulle modifiche al regolamento per i referendum (fra cui le proposte, palesemente strumentali, di togliere il quorum sul referendum e di far sì che l’esito sia vincolante) al momento del voto, incredibilmente, hanno ritirato tre mozioni su quattro. Il Gruppo consiliare del Partito democratico ribadisce la propria disponibilità a un confronto serio sulle modifiche al regolamento comunale sui referendum.  Chiamare i cittadini ad esprimere la propria opinione é un atto di alto valore politico che non può essere banalizzato e trasformato in un terreno di scontro. Ribadiamo che siamo d’accordo con alcune delle proposte presentate dai Gruppi di minoranza, fra cui la possibilità di affidare l’autenticazione delle firme ai consiglieri, ma siamo convinti che non vada violato un principio fondamentale: non si cambiano regole in corsa. Cambiare oggi il regolamento sarebbe un atto che va a danneggiare per primi gli stessi promotori, oltre a creare un pericoloso precedente. Confidiamo che, in virtù del rinnovo del patto di sindacato di Aimag, approvato giovedì scorso anche dai Gruppi di opposizione, il buonsenso e il rispetto delle regole possano prevalere sul calcolo politico”.