“Dall’Europa al Comune, un momento di riflessione locale a metà legislatura”: il Pd di Catelfranco Emilia ha organizzato per la giornata di sabato 18 marzo un momento di riflessione, a oltre metà legislatura, sul lavoro politico-amministrativo svolto e da svolgere. L’incontro si terrà a Bosco Albergati a partire dalle ore 9.30: saranno presenti, tra gli altri, il sindaco Stefano Reggianini e la sua Giunta, l’europarlamentare Pd Cécile Kyenge, il consigliere regionale Pd Luca Sabattini e il capogruppo Pd in Consiglio comunale Giovanni Marrone.

È previsto per domani, sabato 18 marzo, a partire dalle ore 9.30, a Bosco Albergati, un primo momento di riflessione sul lavoro politico amministrativo locale, organizzato dal Partito democratico di Castelfranco Emilia. “Siamo a metà della legislatura comunale, e dei percorsi regionali e europei. Con questo momento il Pd locale, apre la sua riflessione interna sulle necessità dei cittadini, sulle opere e sui servizi offerti, nell’ottica di continuare a governare per il meglio nei prossimi due anni, e per prepararsi alle sfide del futuro – commenta Matteo Benuzzi, segretario del Pd locale. “A metà di ogni legislatura, affrontiamo una verifica puntuale sulle attività svolte, per mantenere un dialogo aperto con la cittadinanza e continuare il nostro impegno per il bene comune. Anche quest’anno porteremo l’impegno quotidiano della Amministrazione sui vari temi, dalle opere pubbliche ai servizi per i cittadini – commenta il sindaco Stefano Reggianini – compreso il percorso di Unione avviato sul finire del 2016″. “Quest’anno – prosegue Benuzzi – abbiamo voluto affrontare le verifica, coinvolgendo anche la dimensione europea, con la sua rappresentante Cécile Kyenge e quella regionale, con il consigliere Luca Sabattini, certo che possano dare un contributo sulla dimensione politica nei livelli sovra ordinati. Il momento riflessivo di sabato, si affianca ad un percorso più vasto condotto con le rappresentanze della maggioranza che sostengono l’Amministrazione comunale e si inquadra nella fase congressuale che il Pd stesso si appresta a vivere, sempre più convinti che la dimensione territoriale e le esigenze dei cittadini, debbano essere il vero propulsore per una sana politica, nella accezione più ampia del termine”.