Dis-coll, parlamentari Pd “Bene Governo, sarà misura strutturale”

Dai parlamentari, slider

“Bene l’impegno del Governo a recuperare immediatamente la Dis-coll nel dl Milleproroghe e a trasformarla, con la legge sul lavoro autonomo, in una misura strutturale”: è quanto dichiarano i parlamentari modenesi del Pd Davide Baruffi, Maria Cecilia Guerra e Stefano Vaccari che, per tutta la giornata, hanno lavorato al recupero della norma che prevede l’ammortizzatore sociale in caso di disoccupazione dei lavoratori parasubordinati e che, in un primo momento, era stato fermato per difetto di copertura al Senato. Ecco cos’è successo nel corso della giornata e come è stato possibile impegnare il Governo a recuperare il provvedimento e a renderlo, in un secondo momento, strutturale:

“La notizia del ritiro per difetto di copertura al Senato del prolungamento della Dis-coll – l’indennità di disoccupazione per i collaboratori – era arrivata come una doccia fredda su quanti come noi avevano lavorato fin da dicembre, con la legge di Bilancio 2017, per l’estensione degli ammortizzatori sociali ai lavoratori parasubordinati anche per quest’anno. Ma soprattutto aveva gettato in queste ore in allarme migliaia di lavoratori, tra cui tanti giovani e donne, che nel nuovo istituto, dal 2015, avevano potuto apprezzare uno dei più significativi passi avanti del Jobs Act in tema di allargamento dei diritti a chi prima era escluso. La dis-coll, come detto, nasce nel 2015, in attuazione della delega di riforma del mercato del lavoro, per assicurare un ammortizzatore sociale in caso di disoccupazione anche ai lavoratori impiegati con contratti di collaborazione. Nata come misura sperimentale e transitoria, era stata prorogata dapprima per il 2016 e poi prospettata per il 2017, in attesa di un riordino strutturale della materia del lavoro autonomo non imprenditoriale. Come è noto, in sede di approvazione del Bilancio 2017 la crisi aveva impedito di completare il lavoro parlamentare sul testo (il Senato fu costretto ad approvare la legge senza possibilità di integrazioni e modifiche): da qui il nostro impegno a recuperare questa misura con il decreto Milleproroghe o con la sua legge di conversione in Parlamento. La notizia del ritiro del provvedimento, e la congiunta comunicazione dell’Inps sulla fine dell’istituto di queste ore, hanno provocato una giusta reazione parlamentare oltre che, naturalmente, dei lavoratori direttamente interessati, che in queste ore ci hanno subissato di telefonate, mail e messaggi. Bene dunque l’impegno di oggi del Governo, per voce del Ministero del Lavoro, a recuperare immediatamente la Dis-coll nel decreto Milleproroghe. Bene anche che il Governo abbia confermato l’impegno di voler dare alla misura un carattere strutturale, che superi la sperimentazione in corso, con la legge sul lavoro autonomo che proprio in questi giorni stiamo esaminando in Commissione Lavoro a Montecitorio”.

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