Testamento biologico, Pini “Bene Cavina, il Parlamento va avanti”

Dai parlamentari

La deputata modenese del Pd Giuditta Pini, in Commissione Affari sociali, si sta occupando della legge sul cosiddetto testamento biologico. Sul tema è arrivata anche l’apertura del vescovo di Carpi Mons. Cavina. Ecco la sua dichiarazione:

“Le parole del Vescovo Cavina sulle DAT (dichiarazioni anticipate di trattamento o testamento biologico) sono in sintonia con il lavoro che stiamo portando avanti alla Camera, anche se ovviamente, le nostre posizioni non sono identiche. L’obiettivo che ci stiamo prefiggendo attraverso l’approvazione di questa legge è quello di dare le possibilità ad ognuno di noi di affrontare consapevolmente ogni percorso terapeutico, attraverso un uso responsabile e uniforme a livello nazionale del consenso informato. In sostanza, vogliamo tutelare il personale medico e sanitario per aiutarlo ad affrontare quel percorso e vogliamo fare in modo che le volontà di ognuno di noi siano rispettate con la conferma o la revoca del consenso, oltre che attraverso la possibilità di stilare un testamento biologico. E’ giusto perseguire e cercare di tutelare la vita, ma è altrettanto giusto dare la possibilità a tutti di affrontare la morte e la malattia nel modo più dignitoso e consapevole possibile. Il nostro Paese è ancora incredibilmente indietro su questi temi, è un bene che la politica se ne occupi ed è un bene che si apra un dibattito aperto e rispettoso delle posizioni di tutti, senza ideologie o preconcetti.”