Raid Legacoop Bologna, on. Baruffi “Frasi sconsiderate e inaccettabili”

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«Alzare le spalle e rubricare questo ennesimo episodio a manifestazione di dissenso sarebbe una gravissima sottovalutazione. Perché rappresenta invece la premessa di un sillogismo sinistro la cui tragica conclusione sarebbe già scritta.» Così il deputato modenese del Pd Davide Baruffi, componente della Commissione lavoro della Camera, dopo il raid della scorsa notte ai danni della sede bolognese di Legacoop, rivendicato dal collettivo Hobo. Ecco la sua dichiarazione:

“Utilizzare il gesto disperato di un ragazzo suicida per alimentare odio e promettere vendetta è quanto di più sconsiderato si possa fare. Le frasi scritte e rivendicate dal collettivo Hobo sulla sede di Legacoop Bologna, poi rilanciate anche attraverso la loro pagina facebook, sono di una gravità inaudita e non ammetterebbero ulteriori ragionamenti di sorta, se non fosse che spesso gli stolti e gli irresponsabili, quando passano il segno, non se ne accorgono neppure. Vale allora la pena ricordare a questi improvvidi rivoluzionari da spray e da tastiera che il nostro Paese, in un passato non troppo lontano, ha già conosciuto una tragica stagione in cui si ragionava così. In cui, come spesso avviene, parole di violenza hanno fatto da anticamera a fatti tremendi, segnati dal sangue e dalla distruzione delle vite: sia quelle delle vittime innocenti, sia quelle di carnefici invasati, finiti in carcere o all’obitorio. “L’unica certezza è il nostro odio, l’unica garanzia è la nostra vendetta” è quindi una frase sconsiderata, inaccettabile, da respingere sul piano civile e culturale. Indicare quali obiettivi della vendetta associazioni e persone fisiche è invece un fatto criminale che, come tale, va perseguito in sede penale. Alzare le spalle e rubricare questo ennesimo episodio a manifestazione di dissenso sarebbe una gravissima sottovalutazione. Perché rappresenta invece la premessa di un sillogismo sinistro la cui tragica conclusione sarebbe già scritta.”