Lavorazione carni, Paradisi “Avviare un percorso di regolamentazione”

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“Occorre attivare immediatamente un percorso, aperto a tutti i soggetti coinvolti che, con date e tappe certe, arrivi ad una regolamentazione del settore in grado di coniugare la necessaria competitività delle imprese con la corretta rivendicazione di un lavoro dignitoso e giusto”: il segretario del Circolo Pd di Castelnuovo Rangone Massimo Paradisi interviene su quanto sta avvenendo nel settore della lavorazione carni. Ecco la sua dichiarazione:

“Da tempo seguiamo con attenzione ciò che sta avvenendo nel comparto della lavorazione delle carni del nostro comune. E’ chiaro che una risposta risolutiva può venire solo da un nuovo quadro di norme deciso a livello nazionale ed europeo. Noi, nel nostro ambito, a livello locale, sentiamo comunque l’urgenza di fare un appello alle sensibilità di tutta la nostra comunità. Non crediamo che sia oltremodo ammissibile che Castelnuovo Rangone sia al centro delle cronache per episodi come quelli verificatisi nei mesi e nelle settimane scorse. Il nostro presente fonda le proprie radici su una comunità coesa, in cui spirito imprenditoriale ed artigianale hanno, da sempre, incontrato un mondo del lavoro competente e di qualità. Sono questi elementi che costituiscono la formula vincente, sotto il profilo economico, del nostro territorio. E’ questo “contratto sociale” che bisogna rinnovare oggi, un nuovo patto su cui fondare il futuro. Chiediamo, quindi, a tutti i livelli amministrativi che hanno potere normativo sul lavoro e sulle politiche industriali ed economiche di attivare immediatamente un percorso, aperto a tutti i soggetti coinvolti che, con date e tappe certe, arrivi ad una regolamentazione del settore in grado di coniugare la necessaria competitività delle imprese con la corretta rivendicazione di un lavoro dignitoso e giusto. Di sole parole non ne abbiamo bisogno. Servono volontà ed atti concreti da parte di tutti per giungere a una soluzione condivisa. Non è più il tempo dell’attendismo. E’ in gioco l’essenza della nostra comunità prima ancora che le sorti di un importante comparto industriale per il territorio”.