“Siamo impegnati affinché l’Europa faccia la propria parte di fronte all’aggravarsi della situazione. Chiediamo un accesso accelerato al fondo di solidarietà UE”: lo conferma l’europarlamentare modenese del Pd Cécile Kyenge con riferimento alla doppia emergenza sisma e neve che sta mettendo in ginocchio il Centro Italia.

A termine dell’ultima giornata di lavori della plenaria del Parlamento Europeo in corso a Strasburgo, l’europarlamentare modenese del Pd Cécile Kyenge ha detto: “Oggi in aula lo abbiamo ribadito, il pensiero va all’emergenza terremoto in Centro Italia, al dramma dell’hotel travolto dalla neve, alle persone disperse, alle loro famiglie, ai soccorritori e volontari impegnati. Ognuno faccia la propria parte, al bando le polemiche di stampo elettorale. Il lavoro va fatto qui. Siamo impegnati perché anche l’Unione europea faccia fino in fondo la propria parte, di fronte all’aggravarsi della situazione. Chiediamo un accesso accelerato al fondo di solidarietà Ue; chiediamo la conferma dello scomputo dal Patto di stabilità delle risorse pubbliche destinate all’emergenza e alla ricostruzione; chiediamo, guardando oltre l’emergenza, che l’Unione europea non abbia un approccio burocratico al piano Casa Italia per la messa in sicurezza di tutto il nostro patrimonio edilizio nazionale, per iniziativa del nostro Governo. Sosterremo queste istanze già sul tavolo del presidente della Commissione europea Juncker”.